Simoncelli deluso da Estoril
Hiroshi Aoyama (7°):
”Prima di tutto devo ringraziare il mio Team perché ha fatto un ottimo lavoro con le condizioni metereologiche variabili che c’erano qui ad Estoril. Io ho cercato di concentrarmi al massimo per la gara, all’inizio non era facile con le gomme fredde ma dopo cinque giri ho iniziato ad avere una buona confidenza con la moto e le gomme. A quel punto ho cominciato a spingere con maggior decisione e dopo una avvincente lotta con Crutchclow sono riuscito a conquistare il settimo posto nell’ultimo giri dove ho cercato di dare il massimo. E’ un risultato positivo e dalla prossima gara cercherò di migliorare ancora. ”
Marco Simoncelli (n.c.):
“Sono veramente dispiaciuto per me e per il Team. La prima avvisaglia l’ho avuta all’uscita della prima curva. Quando ho piegato a sinistra e quasi da dritto mi è partita leggermente ma ho visto in difficoltà sia Pedrosa che Stoner, quindi ho cercato di stare calmo ed ho fatto la curva tre con un marcia più alta per avere il motore più dolce ed ho fatto lo stesso anche alla curva sucessiva per cercare d’essere meno agressivo ma a centro curva con il gas chiuso sono stato disarcionato…….. e tanti saluti! Mi dispiace e non so cosa altro dire. Sicuramente è stato un errore mio e devo, prossimamente, stare più attento. Peccato perché ero veloce! Cercheremo già da Le Mans di non ripetere questi stupidi errori. ”
Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!