Haslam pronto a dominare Donington
Tra questi però, ce n’è uno per il quale il legame alla pista è ancora maggiore: stiamo parlando infatti del pilota BMW Motorrad Motorsport Leon Haslam. “Pocket Rocket”, infatti, vive poco distante dalla pista ed ha passato gran parte della sua vita a Derby, che è solo a venti minuti di strada dall’impianto. Vista anche l’attuale situazione di classifica e l’ottimo inizio di campionato, le aspettative del centauro inglese sono quindi, ovviamente, elevatissime.
Se per gli altri piloti britannici Donington è la gara di casa, per te c’è un valore aggiunto, visto che vivi e sei cresciuto a distanza ravvicinata dal tracciato. Cosa provi a competere sulla pista di Donington Park?
“Per me Donington è un posto molto importante. Ho fatto talmente tanti giri su questa pista nella mia vita, che ero preoccupato dal fatto di perderlo come circuito a tutti i livelli. Non vedo l’ora di partecipare a questo fine settimana di gare.”
Dopo tutte le difficoltà avute nel pre-stagione, quale pensi sia il livello del pacchetto a tua disposizione al momento? Cosa c’è ancora da migliorare in particolar modo?
“Stiamo lavorando duramente come team per migliorare ciò che abbiamo. Il pacchetto a disposizione è fantastico, la moto è incredibile ma al momento cerchiamo un po’ più di costanza di rendimento. Ci sono ancora dei miglioramenti da fare su qualche area, ma stiamo dando il massimo e non siamo così distanti.”
Qual è il traguardo che ti poni per questa tappa?
“Il mio obiettivo è sempre quello di vincere, questo è ciò che mi pongo per ogni round, ma ovviamente avrebbe un significato ancora maggiore per il mio round di casa. Conosco Donington a tal punto che so esattamente cosa voglio dalla moto. Questo fine settimana punterò a finire più in alto possibile.”
Fonte Worldsbk.com – http://www.worldsbk.com
Foto Worldsbk.com – http://www.worldsbk.com
Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!