Inizia oggi l'avventura di Rossi in Ducati
“Dobbiamo decidere il tipo di motore che utilizzeremo il prossimo anno e per farlo sarà necessario fare un paragone tra due moto. Sfortunatamente questo non ci permetterà di lavorare sulla messa a punto e sulla ricerca del miglior tempo sul giro,” ha iniziato l’italiano. Questo è ovviamente un problema per un pilota che per sua natura, quando scende in pista con altri piloti, vuole dare il massimo. Chiederò gentilmente a Valentino di aiutarci in questo senso”.
La scelta sarà quindi tra il motore screamer e la versione big bang, quella 2010, ma Preziosi non si sbilancia su quale di questi sia il più performante…”Per me, il migliore, è semplicemente quello con cui farà il giro più veloce, ma aspetto di sapere da Valentino quale motore preferisce”.
Tra gli obiettivi non ci sarà solo il motore, con il manager che ha continuato, “Abbiamo sviluppato un nuovo tipo di carena che proveremo, ma non sarà un test definitivo e decideremo in seguito su questo nuovo elemento. Abbiamo una nuova forcella che ovviamente Rossi non ha potuto provare a Brno, ma il vero obiettivo di domani sarà il motore”.
Uno dei peggiori problemi di Ducati quest’anno, in particolare con Stoner, ma anche con Hayden nell’ultima gara, è stato l’anteriore. Sull’argomento anche qui Preziosi ha le idee chiare, “Devo chiedere a Valentino riguardo all’anteriore. Per Casey avevamo trovato una soluzione alla fine, ma è anche vero che lui chiedeva moltissimo a questa parte della moto. C’è moltissimo lavoro da fare e domani con Rossi scopriremo in che direzione muoverci”.
Infine un pensiero all’altro grande nuovo arrivo di casa Ducati: “Ho un ottimo rapporto con Jeremy Burgess e sono convinto che ci darà una grossa mano nello sviluppo della moto,” ha concluso Preziosi.
Fonte MotoGP.com – http://www.motogp.com
Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!