“A Imola la mia R1 era veramente a punto. – racconta Cal Crutchlow– Sono riuscito a conquistare il terzo posto, piazzamento che ha reso meno amaro il weekend, dopo un sabato strano, dove la pioggia in Superpole non mi ha permesso di andare oltre il dodicesimo posto in griglia di partenza. Il lavoro svolto a Imola servirà per Magny Cours, pista sulla quale confido in una buona posizione di partenza, per poi finire la stagione sulla Yamaha Superbike con altri podi.”
“La gara italiana mi ha lasciato l’amaro in bocca. – dice James Toseland– Per questo a Magny Cours sarò determinato a concludere con un buon risultato la mia esperienza sulla Yamaha R1. Sul tracciato francese sono sempre stato protagonista; spero che la striscia positiva continui anche quest’anno. Ho bisogno di finire bene dopo una stagione sfortunata.”
Marcus Eschenbacher, capo tecnico di Cal Crutchlow, “Magny Cours è un tipico tracciato da Formula1: forti frenate, accelerazioni violente, chicane strette. La prima cosa da fare sarà trovare i giusti rapporti del cambio e avere una ciclistica che offra stabilità in staccata e nello stesso tempo sia agile in mezzo alle varianti e nelle curve strette. L’incognita sarà rappresentata dal meteo: oltre all’alto rischio di pioggia, al mattino potrebbe esserci molto freddo. Per non farci trovare impreparati dal tempo prepareremo due moto con differenti set up.”
Massimo Meregalli, Yamaha Sterilgarda World Superbike Team Manager: “Guardo con fiducia alla gara di Magny Cours, pista sulla quale andiamo con l’intenzione di finire la stagione con un bel risultato. Sulla pista francese, negli ultimi quattro anni, siamo sempre stati competitivi e dopo avere trovato un buon setting a Imola penso che potremo allungare la tradizione positiva con due belle gare.”