Auto elettriche, nuova svolta: ricarica in 5 minuti e quasi 1 milione di km di vita (Pixabay) - Reportmotori.it
Si ricarica in 5 minuti e può coprire quasi un 1 milione di km. Siamo vicini alla svolta per le auto elettriche.
Sebbene le ultime ore ci raccontino di una Commissione Europea ormai conscia dell’impossibilità di convertire il parco circolare in elettrico a partire dal 2035 e del Quebec che avrebbe deciso di rivedere i propri piani di adozione dell’auto a zero emissioni, quella resta la strada del futuro per due ragioni: i costruttori hanno già indirizzato il lavoro nella direzione dei motori “verdi”, e l’economicità della tecnologia rispetto ad altre soluzioni.
Ciò che continua a non convincere degli EV, al di là della questione smaltimento delle batterie, è la scarsa autonomia garantita. Ad oggi, sono pochi i modelli che possono garantire una durata superiore ai 600 km, ma soprattutto che sono in grado di ricaricare in tempi brevi o comunque accettabili. Ebbene, un recente studio potrebbe presto condurre alla svolta. Ciò significa avere l’opportunità di coprire fino a 1 milione di km e di ripristinare l’energia in 5 minuti.
Dietro a questa intuizione c’è un’azienda israeliana fondata nel 2012: la Storedot. Nel suo quartier generale di Herzliya avrebbe individuato il modo per effettuare la ricarica dell’accumulatore in un flash o quasi. Al centro della rivoluzionaria ricerca c’è il silicio, il materiale che finora è stato protagonista, ma senza esprimere in toto le proprie potenzialità.
La realtà ci dice che questo può contenere fino a dieci volte più energia della grafite che, al contrario, tende a sgretolarsi rendendone pressoché impossibile l’uso, o comunque a rendere le batterie ancora più volatili, come accade per quelle dei comuni smartphone. Dai test in laboratorio è emerso come fosse possibile ricaricare il pacco fino a 2000 volte senza alterarne le qualità.
Declinata in numeri, questa informazione ci fa comprendere come le nuove auto elettriche, adottando questo metodo potranno percorrere fino a 960mila km senza ansie e recuperare 150 km in appena 5 minuti. Dal canto suo David Lee, responsabile dell’ufficio scientifico dell’azienda non ha voluto nascondere l’entusiasmo per una scoperta da lui definita “monumentale”.
Questo anche per una questione pratica. Il silicio è di facile reperibilità, è più sostenibile di molti altri metalli ed è pure meno costoso. Inoltre, da quanto si apprende, potrebbe essere immediatamente introdotta nelle gigafactory senza dover costruire nuove infrastrutture.