SUV - Reportmotori.it
E’ un incrocio tra una Lamborghini Urus e una Volkswagen. Il SUV cino-svedese convince per il motore potente e la tecnologia top.
Non è una novità assoluta, ma il restyling di un modello che ha saputo convincere in fretta anche il mercato italiano. Parliamo di un SUV cino-svedese che a guardarlo sembra un incrocio tra una Lamborghini Urus e una Volkswagen. Potente e con un gran motore nel cofano, non disdegna neppure in tecnologia, come è consuetudine per i veicoli concepiti nel Paese del Dragone.
In questa nuova versione l’auto è stata semplificata e ora consente di vivere un’esperienza di guida più rilassata e con meno distrazioni, mentre dal punto di vista tecnico l’elemento su cui è lavorato maggiormente è il cambio. In vendita dal 2021, è stata rinnovata anche nell’estetica per renderla contemporanea e più in linea con le esigenze attuali.
Entrando nel dettaglio la Lynk & Co 01 di ultima generazione è stata ritoccata nella parte bassa del paraurti, mentre i terminali di scarico non sono più a vista e i fanali connessi tra loro. Realizzato sulla base della Volvo XC40, il plug-in hybrid in questione dispone di un’unità 1,5 turbo a benzina da 139 cv e di una componente elettrica da 145 cv.
Il cambio non è più robotizzato a doppia frizione come in precedenza, ma è automatico a tre rapporti. Sparite anche le palette al volante al cui posto è stata inserita una leva laterale. Sotto il profilo della connettività, il cruscotto digitale è stato leggermente rimpicciolito e il sistema multimediale compatibile con Apple CarPlay e Android Auto reso più fluido e reattivo.
Diminuiti anche i comandi fisici, con l’eliminazione della rotella per l climatizzatore e il volume audio. Grande attenzione è stata dedicata allo spazio e a rendere i viaggi il più confortevoli possibile. Meno capiente è invece il bagagliaio che può contenere non oltre i 466 litri. A livello di prestazioni i suoi 280 cv combinati e i 535 Nm di coppia si avvertono.
Nello specifico l’aumento di 19 cv ha portato a diminuire di un paio di decimi la rapidità del passaggio 0-100 km/h. E’ rimasta invece identica la batteria da 14,1 kWh che non può essere ricarica nelle colonnine rapide, ma al massimo accetta quelle da 6,6 kW a corrente alternata. L’autonomia dichiarata con il solo motore a spina è di 75 km/h. Costo? Si parte dai 44.995 euro,