La Ferrari che vuole imitare una Bugatti: combinata così farà scandalizzare gli uomini di Maranello (Pixabay) - Reportmotori.it
In versione custom è un sacrilegio per gli uomini di Maranello. Svelata la Ferrari che ricorda una Bugatti.
Ferrari e Bugatti sono due Case famose nel mondo per aver realizzato supercar da sogno. Belle e potenti le loro creazioni fanno impazzire tutti anche coloro che di automobili se ne intendono poco. Ma cosa succede quando i due stili si mescolano? I gusti, sono gusti, ma per alcuni, la Rossa di Maranello rielaborata in chiave francese è stata davvero uno shock.
Ben lontano dall’iconico approccio elegante, sobrio ed essenziale, il preparatore che se ne è occupato, ha voluto dare vita a qualcosa di decisamente esagerato. Malgrado l’appeal resti intatto, il risultato è antitetico a quanto ci si potrebbe attendere da un veicolo realizzato in Italia, per certi versi potrebbe essere visto come un sacrilegio dai puristi.
Possiamo esserne certi, o quasi. L’ultima novità targata Mansory manderà fuori di testa il pubblico americano. Senza pietà alcuna il tuner ha preso una Ferrari 12Cilindri GT e l’ha trasformata in un aggressivo bolide viola. Chiamata Mansory Equestre, di certo si fa notare per impatto estetico, un po’ meno invece per eleganza che perde per via della nuova carrozzeria e dalla larghezza.
Entrando nei dettagli tecnici non sorprende l’utilizzo massiccio della fibra di carbonio, mentre si fanno notare per forme e profili i due paraurti, i flap laterali, il cofano, i passaruota e le minigonne. A dispetto dell’assenza di un ampio alettone posteriore, il costruttore ha promesso un impatto notevole dell’aerodinamica sull’avantreno.
Come anticipato, però a stupire più di ogni altra cosa è la colorazione. Un mix di vernice e sezioni in carbonio spezzate dalla bandiera italiana a dividere a metà il cofano. I cerchi sono forgiati da un pezzo unico e sono di ultima concezione per cui garantiscono una certa leggerezza; le gomme, invece, sono versatili e possono essere applicate anche su altre vetture della compagnia tedesca.
Passando all’elemento più interessante, ovvero il propulsore, questo gioiello è provvisto di un V12 aspirato da 6,5 litri Ferrari in grado esprimere fino a 855 cv e 730 Nm di coppia massima, ossia 25 cv e 62 Nm in più rispetto all’originale. Aprendo le portiere troviamo interni più classici, con la pelle e l’Alcantara a farla da padrone, che se il colore viola fa la sua comparsa sul volante, la plancia centrale, i sedili e i LED.