Dodici giorni senza treni, viaggiatori senza parole: soppressa l'intera tratta, non potrai più partire (Reportmotori - Ansa)
Per tutti coloro che solitamente, per lavoro o per diletto, sono costretti a prendere il treno, si sta presentando un problema di non poco conto, con cui bisognerà convivere per quasi due settimane. In un paese come l’Italia, in cui il trasporto su rotaia è davvero molto importante, un disservizio del genere è da sottolineare con la matita rossa. Ma andiamo a vedere nello specifico chi sarà coinvolto in questa mancanza.
Dal 15 settembre al 27 settembre, gravi problemi per tutti i cittadini pugliesi, che dovranno fare i conti con una linea soppressa. La Caserta-Foggia sarà chiusa per lavori di manutenzione straordinaria, annullando praticamente il collegamento diretto in treno tra la Puglia e Roma.
Grosso danno soprattutto per tutti gli studenti fuori sede, pendolari, o per chi viaggia per motivi familiari. Per tutti coloro che dovranno comunque raggiungere la Capitale, ci sarà bisogno di ingegnarsi per trovare percorsi alternativi.
Non avendo la chance di partire direttamente dalla Puglia, bisognerà cambiare tratta e allungare, con un passaggio attraverso Pescara o Ancona, con tempi di percorrenza che salgono a 7-9 ore.
A fare le spese di questo stop saranno soprattutto i treni dell’Alta Velocità: sono soppressi i collegamenti diretti che partono da Lecce, Bari, Barletta e Foggia verso Roma. Al massimo saranno limitati a Caserta, rendendo il viaggio molto più lungo.
Dal 15 settembre (e fino a sabato 27), i Frecciarossa e Frecciargento della tratta Roma–Lecce subiranno limitazioni a Caserta o cancellazioni. Andando nello specifico, si chiude lunedì 15 settembre con il Frecciargento Bari–Roma (6:05–10:13) e il Frecciarossa Foggia–Roma–Milano (6:00–12:24). Da lì in poi tutto bloccato fino a sabato 27 settembre, quando i primi a riprendere saranno il Frecce Roma–Lecce (partenze da Roma Termini alle 14:58, 15:52 e 17:58) e il Frecciarossa Milano–Roma–Foggia (16:30–23:13).
Per il servizio Regionale, è previsto un bus alternativo tra Benevento e Caserta, ovviamente con un grande aumento dei tempi di percorrenza. Chi dovrà raggiungere Roma in bus potrà spendere da un minimo di 70 euro, oppure affidarsi al trasporto aereo, ovviamente molto più caro (si parte dai 200 euro).
Per quanto riguarda i bus sostitutivi che si possono prendere al posto del treno, ecco l’elenco completo e le date:
IC 703 Roma–Taranto (15–26 settembre): limitato a Caserta, tratta Caserta–Bari sostituita con bus L703B.
IC 704 Taranto–Roma (15–26 settembre): origina da Caserta, tratta Bari–Caserta sostituita con bus L704A.
ICN 788 Lecce–Roma (21 settembre): soppresso, tratta Bari–Roma sostituita con bus LP788.
ICN 789 Roma–Lecce (19 e 26 settembre): soppresso, tratta Roma–Bari sostituita con bus LP789.