Cupra Tindaya (Cupra Media Press) - Reportmotori.it
Il nuovo SUV europeo è un salto nel futuro. A guardarlo sembra un mix tra una Batmobile, una Lamborghini e una Ferrari.
Basandosi sull’estetica presenta un miscuglio molto interessante tra una Ferrari Purosangue, una Lamborghini Urus, oltre ad un leggero richiamo al mondo fantasy, in particolare alla Batmobile. No, non si tratta di una concept car o di qualcosa esistente solo su carta, bensì del nuovo SUV di produzione europea, capace di lasciare estasiati anche i mezzo avvezzi a questo segmento.
Generoso nei volumi come ci si attende da questa tipologia di vettura, alta asticella sul fronte design con un look che non può non attrarre e prosegue con interni simil salotto e una potenza degna di nota. Dallo stile estremo, potrebbe essere l’erede di un modello molto ben riuscito. Sicuramente è una dichiarazione d’intenti del marchio che lo ha creato, in merito a quale sarà la sua direzione futura in termini di proposte.
Tra le vetture che più hanno brillato e meravigliato nel contesto del IAA Mobility di Monaco abbiamo la nuova Cupra Tindaya. Il suo nome rimanda ad uno dei vulcani di Fuerteventura, una delle isole delle Canarie, e introduce per la prima volta soluzioni mai adottate prima dal costruttore iberico. Sul suo conto non si hanno molte indicazioni tecniche, sappiamo tuttavia che sarà una sorta di linea guida su cui si baseranno i modelli successivi alimentati a batteria.
Lunga 4,72 metri, quindi decisamente imponente nei volumi, sfoggia alcuni tratti che la avvicinano alla Formentor. Le forme sono quelle di una coupé, con il lunotto inclinato e il finestrino posteriore compresso tra il montante. Aggressivi il cofano e il passaruota. Aprendo le portiere appare eclatante l’approccio sportivo a partire dai sedili.
Probabilmente, però, una volta in produzione alcune scelte si alleggeriranno per ampliare il bacino di utenza. Si fa notare anche il ponte centrale e il volante a forma di cloche. Notevole la scelta di adottare l’apertura delle portiere ad armadio e l’inserimento di un display alla base del parabrezza con tutte le informazioni secondarie. Il punto interrogativo riguarda il motore. Non è ancora noto se si tratterà di un full electric o di un ibrido.