Addio a diesel e benzina, parla Mercedes: l'annuncio sulla data è un vero shock - Reportmotori.it
L’annuncio della data è uno shock per tutti. Mercedes darà l’addio a diesel e benzina. Ecco cosa succederà dopo.
Anche se sembra lontano la data del 2035 è dietro l’angolo. A partire da quella data all’interno dei Paesi europei non potranno più essere messe in circolazione nuove auto alimentate a diesel o a benzina, di conseguenza, salvo cambiamenti dell’ultima ora, spariranno pure i veicoli ibridi che oggi stanno ottenendo un buon successo. Chiaramente l’elettrico la farà da padrone, ma c’è un ma.
A fronte di vendite non ancora soddisfacenti, sono tanti i costruttori che se dapprima avevano pensato di intensificare le risorse sui full electric e poi ci hanno ripensato tornando alla produzione consueta. Tra questi non figura certamente Mercedes la quale, al contrario, ha anticipato che seguirà l’iter per rendere a zero emissioni l’intera, non però senza interrogativi.
Sono diversi i protagonisti dell’automotive che, senza ben sapere in che direzione muoversi hanno preferito rimanere sul tradizionale. La Ferrari, ad esempio, ha di recente reso noto che la sua prima vettura elettrica, sulla carta in uscita nel 2026, slitterà di altri due anni. Il disinteresse della clientela e l’evidente scetticismo diffuso stanno rendendo la transazione più complessa del previsto.
E la stessa Mercedes, che pure non si è tirata indietro nell’introdurre le auto “verdi”, ha palesato delle perplessità. Nello specifico il CEO Ola Kallenius ha criticato il programma comunitario, così apparentemente ingessato, richiamando ad un maggior contatto con la realtà per evitare “di schiantarsi contro un muro”.
A suo avviso imporre un veto ai vecchi motori a carburante potrebbe essere controproducente a differenza di un avvicinamento blando e graduale, costituito anche dall’attivazione di bonus e di cifre fisse alle colonnine di ricarica così da incentivare il passaggio alle zero emissioni.
Il timore diffuso che interessa la Casa della Stella e altre competitor, è che molti automobilisti si affrettino ad acquistare automobili termiche nell’ultima fase del 2034, così da non essere coinvolti nel successivo divieto, rendendo di fatto vano il provvedimento comunitario. Dal canto suo l’azienda tedesca ha reso noto che i prossimi mesi la vedranno tenere un atteggiamento aggressivo, come mai prima nella sua storia, con ben 30 modelli nuovi in uscita, tra cui la GLC, che vedremo già da inizio settembre, elettrica, con tecnologie all’avanguardia e dotata di sistema operativo MB-OS