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Sfrutta un carburante inedito e si preannuncia come rivoluzionario. Alla scoperta del nuovo motore che arriva dalla Germania.
Elettrico, ad idrogeno, alimentato con carburanti sintetici. Il motore del futuro è tutto e niente, o meglio i costruttori stanno lavorando su diverse soluzioni, alla ricerca di quella decisiva, quella maggiormente in grado di garantire efficienza e basse emissioni nocive, ma per adesso non si è ancora giunti ad una quadra. Ad identificare lo strumento perfetto.
Come ben sanno gli europei, a partire dal 2035 le Case automobilistiche non potranno più rilasciare veicoli a diesel o benzina, quindi non potranno più essere immessi sul mercato neppure quelli ibridi. Per tentare di trovare una scappatoia al veto totale, le varie aziende si sono date da fare e ora dalla Germania arriva l’annuncio di un propulsore rivoluzionario.
La carenza di infrastrutture, la dipendenza dai Paesi che possiedono le materie prime per costruirli e il costo elevato sono soltanto alcune delle ragioni per cui il settore dell’automotive si sta dando da fare per trovare delle alternative alle unità motrici a batteria o ad idrogeno e molti degli studi arrivano dalla patria di Audi e Volkswagen, non a caso le aziende che più hanno sofferto il passaggio agli EV.
Ad oggi non vi sono sufficienti stazioni per l’approvvigionamento, allo stesso modo la produzione delle celle e lo stoccaggio rappresentano un ulteriore ostacolo. La MAN Energy Solutions, compagnia specializzata in motori per imbarcazioni ha avuto un’intuizione che potrebbe cambiare l’approccio anche in campo automobilistico.
Parliamo dell’alimentazione a doppio combustibile a metanolo. Come detto, la sperimentazione sta avvenendo sulle barche, ma non è detto che presto non si allarghi alle quattro ruote. Di certo il modello 175DFM spinto da metanolo sta ottenendo grandissimo successo tra quelli a ridotta produzione di inquinanti. Lo stesso vale per il MAN 32/44CR e il MAN 49/60DF.
La base da cui è partito questo esperimento è un motore diesel ad alte prestazioni sviluppato nel 2015. Già all’epoca certificato e classificato come affidabile dal DNV, ente specializzato con base in Norvegia, adesso ha fatto un ulteriore passo avanti in ottica eco. “Il progetto ha preso il via nel 2024 e nel 2026 verrà effettuato il primo test sul campo di un propulsore al metanolo”.
“Per la commercializzazione bisognerà attendere la fine del 2026”, ha affermato Floria Keiler responsabile del MAN. Va sottolineato che il valore della scoperta risiede nella flessibilità e nella varietà di utilizzo.