La Ferrari di Opel (Vauxhall) reportmotori.it
Una nuova sportiva Opel con logo GSe, firmata Vauxhall per il Regno Unito: teaser, dettagli di stile e un debutto già fissato.
Opel prepara il colpo per il Salone di Monaco 2025. E lo fa giocando su due tavoli: quello di casa, con il marchio del Fulmine, e quello britannico, con Vauxhall, che ha appena diffuso le prime immagini teaser di una concept tutta muscoli.
Pochi scatti, poche certezze, un obiettivo chiaro: riportare in primo piano l’anima sportiva del brand dentro la grande famiglia Stellantis. Il nome è Top secret, ma qualcuno sussurra “Manta”. Il resto lo suggeriscono le linee che si intravedono: proporzioni basse, tagli netti, una silhouette che parla la lingua delle coupé.
Vauxhall ha pubblicato i primi teaser della concept che debutterà a Monaco, lasciando intravedere dettagli ispirati al motorsport: proporzioni tese, un frontale pulito, soluzioni aerodinamiche accennate. Il progetto nasce dentro Stellantis e segue la rotta già tracciata da altri marchi del gruppo: i modelli più potenti saranno elettrici, senza compromessi.
È una scelta strategica, coerente con quanto visto in casa Abarth, Alfa Romeo, Lancia e Peugeot: ciascuno ha già messo su strada varianti a zero emissioni con posizionamento “hot”. In questo scenario si inserisce la futura gamma GSe, che per Opel e Vauxhall diventa il nuovo tetto prestazionale, con un’identità precisa e dichiarata.
Il nome della concept non è stato svelato. I beneinformati puntano su Manta, richiamando un’icona del passato che la casa ha già evocato in chiave moderna. L’impostazione, da quel poco che si vede, suggerisce una carrozzeria coupé con un’impronta sportiva netta, più pista che boulevard. Gli elementi di stile strizzano l’occhio al mondo delle corse, mentre il marchio GSe sul cofano fissa il perimetro tecnico: powertrain elettrico, setup dedicato, ambizioni da punta di gamma.
La svolta elettrica delle versioni più spinte non è un caso isolato. All’interno del gruppo Stellantis è già realtà: dalla Abarth 600e alla Junior Veloce di Alfa Romeo, passando per la Ypsilon HF e la 208 più pepata.
Il filo conduttore è lo stesso. In questo mosaico si aggiunge anche un tassello concreto per Opel: la Mokka GSe, che porta in dote 280 CV, trazione anteriore, differenziale e interventi sull’assetto dedicati alla guida brillante. È un antipasto utile per capire la filosofia: non solo potenza, ma pacchetto completo, con meccanica e tarature pensate per trasferire a terra la spinta in modo pulito e coinvolgente.
Il debutto della concept a Monaco sarà il momento della verità. Un’auto-bandiera, aggressiva nell’immagine e decisa nel posizionamento. Ora manca solo il resto della storia. Che, a Monaco, promette di farsi sentire.