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Benzina ed elettrico mandati in crisi dagli scienziati: sviluppato nuovo carburante, sarà economico ed efficiente

Published by
Chiara Rainis
Tempo di lettura: 2 minuti

Sviluppato un nuovo carburante economico ed efficiente. Così gli scienziati hanno mandato in crisi benzina ed elettrico.

La battaglia e le discussioni su come dovranno essere alimentati i veicoli dei futuro continuano senza sosta. In Europa la Commissione comunitaria ha decretato che dal 2035 non potranno più essere immesse sul mercato autovetture a benzina e a diesel, di conseguenza usciranno di scena anche le ibride. L’unica alternativa all’elettrico, oggi, pare essere il carburante sintetico, eppure qualcosa si sta muovendo sullo sfondo.

Scienziati studiano carburante – Reportmotori.it

Di conseguenza, nei prossimi anni potremmo assistere ad un grande cambiamento, o comunque alla nascita di un’alternativa altrettanto rispettosa dell’ambiente, efficiente ed economica. Lo studio di recente conclusione è stato condotto dai ricercatori del Massachusetts Institute of Technology e ha portato ad una scoperta che se confermata potrebbe essere eclatante, in quanto finora tutte le opzioni valide oltre ai propulsori a batteria si sono dimostrate eccessivamente onerose.

L’idrogeno torna a “spaventare” l’elettrico e la benzina, l’alluminio è la soluzione

Ad oggi per produrre l’idrogeno si utilizzano i combustibili fossili, ne consegue che se l’obiettivo resta quello di non inquinare, il processo per arrivarci non è poi così pulito. Il MIT però ha individuato un metodo che potrebbe essere esteso su scala industriale e che ruota attorno allo sfruttamento dell’alluminio riciclato.  Il gruppo di studiosi ha calcolato le emissioni di carbonio nelle fasi di creazione e quelle provenienti dall’alluminio stesso durante la lavorazione.

Quindi ancora quelle al momento della reazione con l’acqua di mare cruciale per la produzione di idrogeno e nel trasporto verso le stazioni di servizio. La scoperta è stata che seguendo questo metodo, per ogni kg di idrogeno prodotto, si genera 1,45 kg di anidride carbonica, ossia 9,55 kg in meno che nella metodologia normalmente adottata. Sotto il profilo del risparmio, invece, le cifre sono ancora più confortanti.

L’idrogeno torna a “spaventare” l’elettrico e la benzina, l’alluminio è la soluzione – Reportmotori.it

Il calcolo ha decretato che con un kg di idrogeno è possibile percorrere tra i 60 e i 100 km per un costo di 9 dollari al kg. Ciò è possibile perché l’uso di un materiale rigenerato riduce la spesa iniziale rispetto a quando si devono effettuare le estrazioni e l’acqua di mare a contatto accelera la rimozione dell’ossido. Come spiegato dall’ingegnere meccanico Aly Kombargi al sito Autoblog, con una quantità minima di alluminio liquido si può tranquillamente alimentare un’auto ad idrogeno.