Auto americana - Reportmotori.it
Ben 1.100 cv a disposizione, ma è finita nel dimenticatoio. Alla scoperta del bolide americano che voleva umiliare Ferrari e Bugatti.
Gli americani ci hanno abituato alle esagerazioni e alle creazioni fuori dal comune, a volte capaci di fare centro nel cuore degli appassionati, altre di meno in quanto troppo estreme per essere apprezzate soprattutto dai palati più fini degli europei che, storicamente, preferiscono l’eleganza e la tradizione. Può dunque capitare che un bolide da far girare la testa a qualunque amante delle quattro ruote finisca dimenticato superato nell’immaginario collettivo da altri modelli.
Un esempio ce lo regala il gioiello a stelle e strisce di cui parleremo e che dalla sua aveva un motore in grado di scaricare la bellezza di 1.100 cv. Una belva difficile da domare, ma con tutte le peculiarità per rivaleggiare con le varie Ferrari e Bugatti. Prodotta dal 2012 al 2017 in Michigan mischiava aggressività e un gusto esotico che non ha pienamente convinto e che ha fatto sì che passasse presto in secondo piano.
Rara, costruita artigianalmente e superdotata. La Falcon F7 si era proposta di oscurare i brand più blasonati, ma non ci è riuscita. Ci riprova ora grazie ad un’asta che punta a rilanciarla e a farle vivere quell’attimo di celebrità che le è mancato nel periodo di produzione. Messa a disposizione dalla Cars&Bids di Bloomfield Hills, praticamente non è stata mai usata, visto che il suo contachilometri ne segna appena 2735.
Priva di trasmissione a doppia frizione, ma dotata di un cambio manuale a sei rapporti, questa vettura a trazione posteriore, vanta un peso di 1.270 kg che la rende divertente da guidare seppur da pelo sullo stomaco. Brutale nell’erogazione, la supercar targata Falcon Motorsport sfoggia cerchi Forgeline, ammortizzatori Penske, freni in carbo-ceramica della Brembo e il telaio in acciaio. Essendo un’auto prestazionale non poteva mancare la carrozzeria in fibra di carbonio.
Materiale utilizzato anche per alcuni elementi interni. Osservando invece gli interni si nota il pellame nero e rosso, mentre come sulla Corvette e la Koenisegg dispone di un tettuccio removibile. Riguardo la velocità massima raggiungibile non sono stati forniti dati, ma quello che è certo è che dal suo V8 proviene un suono da far tremare i polsi.