L’ultima fase di test, quello su strada, dove immersa in un contesto stradale, darà ai tecnici di Stoccarda un reale riscontro e feedback delle sue potenzialità nella guida di tutti i giorni, sta per essere ultimata: la Porsche Macan Elettrica sarà commercializzata nel 2023.
Una lunga gestazione, un processo di sviluppo durato circa 3 milioni di chilometri: nelle più svariate condizioni climatiche, in giro per il mondo, i prototipi che hanno circolato hanno fornito alla casa madre importantissimi riscontri.
È stata dapprima sviluppata al simulatore, dove si è affinata la sua aerodinamica e termodinamica, una fase indispensabile questa, allo sviluppo di un SUV che, pur essendo completamente elettrico, punta al rifermento del segmento. Tanta attenzione è stata posta al raffreddamento del pacco batteria, perché mentre i motori endotermici devono poter lavorare in un range di temperatura compresa tra i 90 ed i 120 gradi, l’unità elettrica richiede un intervallo compreso tra i 20 ed i 70 gradi. Test di resistenza sono stati effettuati anche sull’impianto frenante, sulla stabilità ed affidabilità dell’elettronica e dell’hardware, in condizioni estreme, sono state effettuati test di durata, improbabili su di una strada aperta al pubblico e nell’utilizzo “normale”.
Nel futuro, per la gamma dei SUV Porsche, si prevede che le motorizzazioni endotermiche possano essere affiancate da unità elettriche altrettanto valide.
Michael Steiner, membro del Consiglio di Amministrazione:
I test di resistenza effettuati su impianti di prova chiusi e su strade pubbliche in condizioni reali rimangono indispensabili per garantire che la struttura del veicolo, la stabilità di funzionamento e l’affidabilità dell’hardware, del software e di tutte le funzioni siano conformi ai nostri elevati standard di qualità.
Come la Taycan, la Macan full-electric, con la sua architettura a 800 Volt, garantirà la tipica E-Performance di Porsche.