La versione base della Bugatti Chiron è equipaggiata con un propulsore quadriturbo W16 da 8.0 litri capace di sviluppare una potenza di 1.500 CV con una coppia di 1.600 Nm a partire da 2000 giri/min, abbinato ad una trazione integrale con cambio a doppia frizione DSG a 7 rapporti.
La vettura può raggiungere una velocità di 420 km/h con una accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,4 secondi e da 0 a 200 km/h in 6,1 secondi.
Alla modello di ingresso sono state affiancate due varianti, la special Edition Pur Sport che ha una velocità, autolimitata di 350 km/h e la variante top di gamma, la Chiron Super Sport 300+ che con i suoi 1.578 CV raggiunge la velocità di 490 km/h, che rappresenta il record per una vettura di serie.
Ad un primo sguardo il prototipo appare simile alla Chiron Super Sport 300+ con le stesse prese d’aria laterali, l’apertura al centro del paraurti al di sotto della griglia centrale nella sua classica forma
Sui bordi laterali del cofano, sono evidenti una serie di fori.
Ciò che incuriosisce è la parte posteriore perché il prototipo espone dei terminali di scarico diversi che fuoriescono dalla parte centrale del diffusore.
Si notano, sempre nella parte posteriore, dei riflettori montati tra il paraurti ed il diffusore.
L’ultima vettura camuffata e spiata aveva i terminali di scarico diversi così come diverso era il disegno dei cerchi.
Per capire cosa possa significare questo prototipo, non ci resta che attendere e da parte nostra, come al solito, pronti a darne notizia.