Sembrerebbe che l’influsso di Stellantis inizi a farsi sentire concretamente, e numerosi modelli da progettare o in fase di approvazione, beneficerebbero delle tecnologie dei rispettivi marchi, per accelerare test e debutti: tra queste potrebbe esserci la nuova Fiat Punto
Tre generazioni di successi, la piccola torinese è uscita di scena nel 2018, dopo ben 14 anni di permanenza sul mercato.
Era realizzata nell’impianto di Melfi, mentre ad oggi è ancora commercializzata in Brasile con il norme di Argo
Secondo il celebre magazine tedesco, Auto Bild, la compatta vettura italiana, nascerà sulla piattaforma CMP di casa PSA, la stessa base su cui nascono la nuova Opel Corsa e la Peugeot 208
Dunque facile ipotizzare una lunghezza prossima ai 4 metri, per uno stile che dovrebbe prendere spunto dalla nuova Tipo ma racchiudere per certi versi soluzioni estetiche più accattivanti.
Il suo prezzo tuttavia dovrebbe collocarla un gradino sotto, in maniera tale da permettere una facile differenziazione dell’offerta, in pratica, dovrebbe essere una variante a tre e cinque porte che si affianchi al “crossover” di successo, la Fiat Panda.
Per le motorizzazioni si spazierà dai 75 ai 130 cavalli, riunendo dunque soluzioni motoristiche presenti in FCA, quale il nuovo propulsore della famiglia FireFly ma anche unità ibride più potenti.
Non sarà prevista una variante full electric per via di un posizionamento come livello di accesso alla gamma torinese.
Perché tra FCA e PSA la tecnologia è a portata di mano e soprattutto i sistemi ADAS ci sono tutti, anzi, anche Alfa Romeo sulle rinnovate Giulia e Stelvio propone sistemi di livello 2.
Quindi, secondo voi, cosa e quanto manca all’arrivo di un modello tanto atteso quanto popolare, soprattutto in Italia?