Tutte queste auto hanno in comune l’installazione del pacchetto Porsche Sport Chrono.
Da qui la decisione di sospendere la vendita di questi modelli affette da emissioni eccessive.
Da dichiarazioni rilasciate da un portavoce dalla Casa di Soccarda è emerso che non tutte le linee di modelli sono interessate e che le vetture che sono state già vendute rimangono sicure da guidare.
Sembra un ritorno al passato, quando il Dieselgate ebbe un impatto negativo sull’immagine del Gruppo.
I vertici del famoso marchio sportivo tedesco, sono già corsi al riparo, ed hanno annunciato che una correzione del software è già in fase di sviluppo e verrà applicata a tutte le auto che attualmente emettono più ossido di azoto di quanto consentito.
La maggior emissione si verifica solo quando il guidatore attiva la modalità di guida Sport Plus.
Ed a tal proposito i vertici della Casa di Stoccarda hanno voluto riaffermare che tale problematica non riguarda le vetture attualmente in produzione e, rincarando ancora le affermazioni, assicura che il problema delle emissioni “non riguarda i nuovi veicoli”.
I problemi relativi alle emissioni eccessive si sono avute in passato con il propulsore turbodiesel V6 da 3.0 litri montato sui SUV Macan e Cayenne e sulla berlina Panamera.
Per risolvere ogni controversia il marchio sportivo tedesco ha subito pesanti multe per l’utilizzazione di questo TDI che è stato sviluppato da Audi e poi utilizzato dal gruppo Volkswagen per i modelli di fascia alta.