I primi prototipi sono stati sorpresi, con un limitato camuffamento, che comunque non riesce a nascondere completamente quello che la nuova vettura proporrà.
Il nuovo modello nasce sulla piattaforma modulare MQB, modello A0, piattaforma già utilizzata da Audi A1, Volkswagen Polo e Seat Ibiza.
I prototipi sorpresi durante i test ci rimandano una vettura che ha molte caratteristiche del concept Vision RS presentato qualche anno fa, con la griglia che è praticamente uguale così come il taglio dei finestrini.
La parte posteriore ci rimanda a forme già viste sulla Volkswagen Polo, pur se i gruppi ottici sono diversi.
Si tratterà di un 1.0 MPI da 65 CV e 1.0 TSI da 95 CV di potenza, mentre per le varianti ‘mild hybrid’ da 48V, saranno utilizzati i propulsori a benzina 1.0 E-Tec da 110 CV e 1.5 E-Tec da 150 CV di potenza, entrambi abbinati esclusivamente al cambio sequenziale DSG a doppia frizione.
Incerta è invece l’utilizzazione del propulsore 1.0 G-Tec a metano da 90 CV di potenza, mentre per il futuro non è esclusa una variante RS ad alte prestazioni.
Sembra sia invece confermata la variante station wagon, conosciuta come “Combi”, perché tale variante costituisce quasi il 35% delle vendite.
Più lunga di circa 25 centimetri rispetto alla configurazione hatchback a cinque porte, sarà l’unica rappresentante delle station wagon di piccole dimensioni, dopo l’uscita di scena delle concorrenti Renault Clio Sporter e Dacia Logan MCV.
Una qualità sempre più alta, una vettura che generazione dopo generazione cresce nei contenuti, dotazione e motorizzazione, acquisendo sempre più stile e personalità.
Sicuramente anche questo nuovo modello sorprenderà…