Atteso per la fine del 2021, il nuovo Fiat Doblò verosimilmente, utilizzerà la piattaforma EMP2, già usata da vetture commerciali del gruppo PSA come Citroen Berlingo, Opel Combo e Peugeot Rifter.
In rete in questi giorni girano delle foto che ci rimandano una vettura che sostanzialmente non si discosterà molto dalla versione attuale, che fà della capacità di carico e delle dimensioni contenute i suoi punti di forza.
Lo stile dovrebbe ricalcare il design dei modelli Fiat di ultima generazione e quindi la presenza di una grande griglia anteriore, cofano corto per avere più spazio nell’abitacolo per i passeggeri e per il carico, e subito sotto i gruppi ottici ad “L”.
Rispetto alla versione attuale il nuovo Doblò , in linea con le “cugine” PSA potrà vantare degli interni curati e dotati di contenuti interessanti.
Dovrebbe essere presente il nuovo infotainment, dotato del sistema Uconnect5 con connettività ad Apple CarPlay ed Android Auto.
Le funzionalità del sistema saranno visibili grazie ad un ampio schermo sulla plancia.
Per la sua destinazione, il nuovo Fiat Doblò avrà nell’abitacolo molti vani portaoggetti a disposizione.
Naturalmente il tema della sicurezza sarà essenziale e quindi saranno sulla vettura presenti diversi sistemi di assistenza alla guida.
Per i propulsori è facile ipotizzare l’utilizzazione di quelli in uso a PSA, con unità a benzina e diesel, mentre dei dubbi potrebbero sorgere per un qualsiasi tipo di elettrificazione, in quanto il pacco batterie verrebbe a sottrarre spazio al carico, nonostante la piattaforma di cui si avvarrà il nuovo Doblò possa ospitare anche unità ibride.
Una new entry che probabilmente sarà presentata ufficialmente dopo che sarà formalizzata la fusione .