Romeo Ferraris rende omaggio così al suo titolare con la Abarth 500 Baronio, un tributo al campione indiscusso delle categorie turismo degli anni ’70: Aldo Cerruti correva con lo pseudonimo “ Baronio”.
Arriva un altro grande successo per Baronio nel 2009 con la conquista del titolo di Campione Italiano GT insieme a Romeo Ferraris , all’età di 65 anni.
Romeo Ferraris così decide di dedicargli l’ultimo esemplare nato dalla creatività dei propri tecnici con l’ Abarth 500 Baronio .
La nuova Abarth 500 Baronio sarà disponibile in due versioni, con potenze rispettivamente di 210 e 248 cavalli, grazie alla mappatura della centralina ed alla presenza del turbocompressore maggiorato. Rivisto anche l’assetto della vettura, ora decisamente più sportivo, con distanziali, molle ed ammortizzatori Bilstein .
Esteticamente gli interventi sono stati decisi e profondi, la Baronio monta archi passaruota allargati con prese d’aria, minigonne laterali, paraurti anteriore e posteriore sportivo ed una colorazione bicolore, grigio metallizzato e nero opaco.
Cerchi in lega Romeo Ferraris da 18 pollici, cofano con vistose prese d’aria e fari anteriori e posteriori oscurati, completano una rivisitazione estetica profonda quanto aggressiva.
Internamente figurano un rollbar, degli inserti in fibra di carbonio per plancia e volante e sedili anteriori rivestiti in pelle.
a cura di Marco Lasala