Lunga poco più di tre metri e mezzo, vanta un passo di 2,492 metri ed una carreggiata di 1,42 metri, numeri questi che sono la chiara testimonianza di come la nuova Twingo GT sia agile, divertente e perfetta per la città, ma con un pizzico di cattiveria e dinamismo che non guasta mai.
Un tre cilindri turbo
Vanta un rapporto peso potenza di 8,5 kg/cv, ha una cilindrata di 893 centimetri cubici e grazie alla presenza del turbocompresso, il tre cilindri Renault eroga una potenza massima di 110 cavalli con una coppa di 170 Nm. E’ posizionato dietro, proprio come le migliori sportive del mercato, tra le ruote posteriore, il cuore della Twingo GT è inclinato di quanto basta per consentire anche una discreta capacità di carico.
Rapido nel salire di giri, è abbinato ad un cambio automatico doppia frizione, un EDC che su questa GT mostra tutta la sua validità progettuale perché mostra un’ottima
Diversi i tocchi stilistici che contraddistinguono questa Renault Twingo GT , sicuramente si fa notare la voluminosa presa d’aria laterale, posta alle spalle della portiera posteriore lato guidatore, un vezzo non solo estetico ma anche tecnico, vista la sua capacità di convogliare aria e di ridurre del 12% la temperatura del turbocompressore, ma non solo, grazie alla sua particolare posizione e conformazione, aumenta la portata d’aria al motore del 23% diventando di fato una presa d’aria dinamica.
La vettura è stata ribassata di 20 millimetri, monta cerchi in lega da 17 pollici e pneumatici a sezione differenziata (184/45 all’anteriore e 205/40 al posteriore). Bello il doppio scarico posteriore, così come il lunotto scuro, che unitamente alla presenza dello spoiler contribuisce a creare un look più grintoso e sportivo.
Prova su strada
Giro di chiave ed un sound rauco fuoriesce dai doppi terminali di scarico, Renault Twingo GT vuole esser una valida alternativa a chi utilizza l’auto per la città ma ama l’ebrezza della velocità e dello scatto. Lo sterzo ha dell’incredibile, leggerissimo in manovra, complice anche un diametro di volta senza eguali, acquista la giusta durezza alle velocità più sostenute. L’ ESP non è mai invasivo, anche se si esagera con il gas, in fase di percorrenza in curva, lascia sempre un largo intervento al guidatore. Lasciare scivolare il retro verso l’esterno della curva è un gioco da ragazzi, si può uscire forti da una curva, complice anche un ottimo bilanciamento della vettura, ed innestare con rapidità le marce superiori. Rollio quasi assente, la naturale tendenza al sottosterzo richiede spesso correzioni al volante, freni potenti e modulabili, nonostante la presenza dei tamburi al posteriore.
Una piccola che entusiasma per la sua naturale vocazione al divertimento: il binomio eccellente cambio e motore, riserva grandi sorprese.
Gran bella sportiva, pardon… city car questa Twingo GT !
a cura di Marco Lasala
marco.lasala@repormtotori.it