Situato su una superficie di 350 ettari, il circuito spagnolo che accoglie la MotoGP è stato disegnato dall’architetto tedesco Hermann Tilke, in collaborazione con il pilota spagnolo di Formula 1 Pedro De La Rosa.
Inaugurato il 6 settembre 2009, ospita la MotoGP dal 2010, anno in cui è diventato il quarto GP del Mondiale in terra iberica. Il tracciato misura 5,077 km e si caratterizza per i due lunghi rettilinei separati solo da un paio di curve. Qui corrono anche le Superbike con tempi sul giro superiori alle MotoGP di un paio di secondi.
La pista, considerata abbastanza tecnica, è piuttosto impegnativa per i freni poiché nei primi 2 chilometri presenta addirittura 7 frenate che non agevolano un buon raffreddamento dell’impianto frenante: la sequenza serrata di staccate a cavallo del primo intermedio rischia così di mettere in crisi i freni.
Secondo i tecnici Brembo che assistono il 100 per cento dei piloti della MotoGP 2017, il MotorLand Aragón rientra nella categoria dei circuiti impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 4, valore identico a Jerez e Brno.
L’impegno dei freni durante il GP
Le frenate più impegnative
Delle 11 frenate del circuito 2 sono considerate altamente impegnative per i freni; mentre 4 sono di media difficoltà e 5 sono light.
La più stressante per l’impianto frenante è la curva 16 che è preceduta da un rettilineo di 968 metri: le MotoGP passano da 344 km/h a 139 km/h in 4,6 secondi durante i quali percorrono 284 metri. I piloti esercitano un carico sulla leva di 8,1 kg, valore record dell’intero campionato. Inoltre subiscono una decelerazione di 1,5 g mentre la pressione del liquido freno Brembo HTC 64T raggiunge i 14 bar, ossia poco meno del doppio della pressione dei pneumatici dei tir.
Il delta di velocità perso alla prima curva dopo il traguardo è leggermente inferiore: 196 km/h partendo da 285 km/h a 89 km/h ma il tempo di utilizzo dei freni è più alto, ben 5 secondi. Per la frenata servono 245 metri e un carico sulla leva di “appena” 6,6 kg. Per le Superbike, invece, il carico sulla leva in queste due curve è rispettivamente di 5 e di 5,5 kg.
Notevole anche l’impegno richiesto in frenata alla curva 12, da 266 km/h a 96 km/h: 222 metri e 4,7 secondi per completarla mentre la pressione del liquido freno schizza a 10,4 bar. In questa curva, malgrado i soli 1,9 secondi di uso dei freni delle Superbike invece il loro liquido freno si impenna a 12,8 bar di pressione.
Prestazioni Brembo
Fonte Brembo