Disegnato dall’architetto tedesco Hermann Tilke, il circuito di Austin è uno dei pochi tracciati al mondo a disputare il Campionato Mondiale MotoGP e la Formula 1: il tempo sul giro delle monoposto è inferiore di mezzo minuto rispetto alle moto.
Alcuni tratti della pista prendono ispirazione da celebri curve di tracciati storici. La pista texana si distingue per l’impressionante inclinazione del rettilineo che porta alla prima curva a sinistra: in totale sono 41 metri di dislivello tra il punto più basso e quello più alto della pista, con conseguenze facilmente immaginabili per i piloti che dovessero sbagliare la frenata nei tratti in discesa.
Il tracciato di Austin è da considerarsi mediamente impegnativo per gli impianti frenanti. Secondo i tecnici Brembo che assistono tutti i piloti della MotoGP , il Circuit of the Americas si è meritato un punteggio di 3, in una scala da 1 a 5. Identico valore hanno ottenuto anche le piste di Losail e Termas de Rio Hondo ma a Jerez, dove si corre fra due settimane, il valore è 4.
L’impegno dei freni durante il GP
Le frenate più impegnative
Delle 13 frenate del Circuit of the Americas 3 sono classificate come impegnative per i freni, 2 di media difficoltà; mentre le restanti 8 hanno un’incidenza leggera sugli impianti frenanti.
La più dura di tutte è quella alla curva 12: le moto arrivano a 339 km/h e frenano per 6,3 secondi per scendere a 67 km/h. I 322 metri della frenata costituiscono il record dell’intero Mondiale e comportano una decelerazione di 1,5 g.
Nella prima curva dopo il traguardo però sono più alti il carico sulla leva della pompa freno Brembo (6,7 kg contro i 6,6 kg della curva 12) e la pressione del fluido freno Brembo HTC 64T che raggiunge gli 11,6 bar, cioè quasi 6 volte la pressione di una lattina di 7UP. Le moto però iniziano a frenare ad una velocità più bassa, 297 km/h e continuano ad agire sulle pinze Brembo in alluminio per 5,2 secondi.
Anche alla curva 11 il carico sulla leva è di 6,6 kg ma le frenata è inferiore ai 200 metri e la decelerazione di 1,4 g. Un valore comunque superiore di 0,18 g alla decelerazione di una Porsche 911 GT3 RS 4.0 da 100 a 0 km/H.
Prestazioni Brembo
Nel GP delle Americhe i freni Brembo hanno monopolizzato il podio in tutte e 4 le edizioni disputate. A vincere è sempre stato Marc Marquez con la Honda che ha conquistato anche 2 secondi posti con Dani Pedrosa. Un secondo e due terzi posti a testa per Ducati e Yamaha.