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L'incidente di Kvyat a Sochi

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Il GP di Sochi ha vissuto il suo momento più emozionante, che ha deciso un po’ tutto l’andamento della corsa, nelle fasi iniziali della partenza, anche perchè quello che è successo ha qualcosa di veramente anomalo, vedi Kvyat e Vettel .

Il doppio tamponamento del russo Kvyat ai danni di Sebastian Vettel non si era mai visto. Può “passare” il primo crash in staccata alla fine del primo rettilineo subito dopo la partenza, ma non il secondo.

Il tedesco dalla settima posizione scatta bene e recupera due posti, affianca Ricciardo e lo supera, ma da dietro Kvyat perde il punto di frenata, blocca la ruota anteriore destra e gli piomba addosso facendo carambolare la monoposto di Vettel sulla Red Bull di Ricciardo.

I tre continuano, ma è quello che accade dopo qualche centinaio di metri che ha dell’incredibile. In una curva a sinistra, Kvyat è dietro a Vettel e Perez, il messicano per una foratura deve rallentare e chi lo segue fa lo stesso, alza il piede del gas, cosa che non fa Kvyat che prende in pieno la Ferrari del quattro volte campione del mondo mandandola prima in testa coda e poi contro le barriere.

Vettel dopo lo stop e in maniera molto colorita…:”Mi hanno preso da dietro, ma io cosa ci sto a fare qui?”. Al russo viene dato uno stop and go di dieci secondi e tolti tre punti dalla patente, ma francamente stavolta avrebbe meritato una gara di stop. Più che pilota coriaceo che non ha molla mai in questo caso ha dimostrato di essere scriteriato. Se in Cina tutto sommato ci poteva stare, ha trovato la porta aperta e si è infilato superando in partenza Vettel, che è andato a tamponare il compagno di squadra Raikkonen, qui, invece, l’ha combinata grossa e la direzione di gara questa volta poteva prendere un’altra decisione. Qualche anno fa, ricordiamo che Grosjean fu appiedato per un gran premio dopo il volo in Belgio che stava per decapitare il “povero” Fernando Alonso.

Testo a cura di Carlo Rallo 

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