La MotoGP invece si trova dall’altre parte del mondo in Malesia, sulla pista dove quattro anni fa ci lasciò il grande Marco Simoncelli .
Per Hamilton e la sua Mercedes la conquista del mondiale è quasi una formalità, vista la differenza di punti che c’è tra il pilota inglese a quota 302 e i suoi diretti avversari, Vettel (Ferrari) e Rosberg (Mercedes) , rispettivamente a 236 e 229.
Quando mancano quattro gare, il divario appare incolmabile. Domenica prossima si correrà in Messico, uragano permettendo, e poi le ultime gare stagionali ad Interlagosne il finale ad Abu Dhabi.
A Sepang, invece, la lotta per il mondiale è ancora aperta, con Valentino Rossi che punta al decimo titolo iridato in carriera. Il “Dottore” con le sue quattro vittorie in stagione e
la sua straordinaria regolarità ha 296 punti, ma deve guardarsi dal compagno di squadra Jorge Lorenzo, secondo a 285, e anche dalle prestazioni di Marc Marquez , Pedrosa e Andrea Iannone, tornati competitivi nel finale. Le qualifiche hanno visto chiudere lo spagnolo Daniel Pedrosa in pole position, davanti a Marquez e Rossi terzo. Seconda fila per Lorenzo , Crutchlow e Iannone. Domani alle 8, ora italiana, il via della MotoGp.
Questo pomeriggio ad Austin si disputeranno le prove libere e poi in serata le qualifiche, meteo permettendo, ieri le libere sono state annullate per il temporale che si è abbattuto sul circuito. Se continuerà a piovere come previsto anche oggi, le qualifiche verranno rinviate a domani. Nonostante la pioggia texana, tra la F1 e la MotoGP si annuncia un weekend molto caldo per il motorsport.
Testo a cura di Carlo Rallo