X

Usiamo i cookie per fornirti un'esperienza migliore sul nostro sito web.

Seat Leon Cupra: una belva da strada !

Tempo di lettura: 3 minuti

Ha tutte le carte giuste per divertire, ha una personalità tutta sua eppure si presta ad un utilizzo pressoché a 360 gradi, dalla strada alla pista, dall’utilizzo per il tragitto casa ufficio alle gite extraurbane ai turni in pista, la Seat Leon Cupra ha potenzialità da vendere.

Esteticamente sembra una “ normale “ vettura, eppure la Seat Leon Cupra, ha un motore che rappresenta lo stato dell’arte tra i due litri turbocompressi, un’unità che ha nella sua dolcezza di erogazione il suo punto di forza e che all’occorrenza riesce a trasmette, al pilota e su asfalto, tutta la sua rabbiosità .

Seat Leon Cupra non passa inosservata, vuoi per quei suoi vezzi stilistici che ne tradiscono la natura, vuoi per un sound che in fase di pieno gas sprigiona una melodia cattiva e seducente.

Gli ingredienti ci sono tutti, dal doppio terminale di scarico separato da un estrattore d’aria, ai cerchi da 19 pollici co pneumatici super ribassati ( 235/35 ZR19 ), alle pinze freno rosse, ai fari allo xeno, alle prese d’aria sul paraurti anteriore, la Seat Leon Cupra trasmette voglia di velocità, di accelerazione, di emozioni.

Internamente ciò che la caratterizza sono i sedili di disegno specifico e molto profilati, specifici per questa versione, il tasto “ Cupra “ che permette di personalizzare la risposta dello sterzo, gas e quanto altro, ed il tachimetro con fondo scala a 300 km/h.

Giro di chiave ed il due litri turbocompresso, in maniera molto decisa ma anche delicata fa sentire la sua voce: parliamo di un motore che in questa versione eroga una potenza massima di ben 280 cavalli, con un coppia massima di 350 Nm disponibili già a partire dai 1750 giri al minuto con una schiena corposa sino ai 5600 giri.

Potenza da vendere dunque che dati alla mano si trasformano in uno 0-100 km/h in soli 5,7 secondi ed in una velocità massima, autolimitata di 250 km/h.

La versione dai noi provata montava il cambio automatico doppia frizione DSG, una tra le migliori unita mai provate, per dolcezza di cambiata, rapidità di innesto marce e scalata, un cambio consigliatissimo che aumenta il piacere di guida e che nel traffico permette anche al pilota un minore stress.

Sorprendente è anche il dato che la Seat dichiara nel coprire, con partenza da fermo, il chilometro: solo 24,8 secondi, un valore questo che anni fa avrebbe spiazzato molte sportive blasonate ma che ancora oggi testimonia una validità progettuale non indifferente.

Su strada la Seat Leon Cupra trasmette un feeling immediato, con il motore corposo e pronto a prendere i giri, uno sterzo diretto e sospensioni sufficientemente dure per assecondare l’indole sportiva di questo modello. La presenza del controllo dinamico dell’assetto la si avverte quando si spinge in curva, in quel caso è chiaro l’intervento dell’elettronica nel riportarti sulla giusta traiettoria, ma bisogna realmente esagerare per accorgersi del suo aiuto!

Il cambio automatico doppia frizione DSG, come già abbiamo anticipato in apertura, è una delle migliori trasmissioni automatiche in assoluto, permette cambi di marcia dolci senza alcuno strappo, in fase di violenta scalata, l’inserimento dei rapporti inferiori ha una rapidità unica e quando si decide di passare in modalità sport, utilizzando i paddles al volante, ci si accorge di quanto sia pronto nell’esaudire le richieste del pilota.

Sound civile, che viene enfatizzato da una tonalità rauca, quando si viaggia in modalità “ Cupra”, sedili ad alto contenimento laterale, sistema di intrattenimento completo, anche se avremmo preferito uno schermo centrale dalla risoluzione e grandezza maggiore .

Prezzi a partire da 32.430 € per la Seat Leon Cupra con cambio manuale 6 marce, mentre per la versione con cambio automatico doppia frizione DSG il prezzo è di 33.930 € .

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Altri articoli...