Il casco Pista GP che indossa Valentino Rossi, è stato completamente smontato, una volta rientrato in azienda e sottoposto ad un’accurata analisi presso i laboratori di Ricerca & Sviluppo.
Nessuna criticità strutturale, il casco Pista GP, ha assorbito in maniera ottimale l’energia che si è sprigionata nell’impatto proteggendo la test a di Valentino Rossi durante la collisione.
Vista la meticolosità dell’analisi riportiamo il contenuto del comunicato stampa.
AGV-analizza-casco-Pista-Gp-Valentino-Rossi-caduta-Aragon
Analisi tecnica.
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Il casco ha impattato nella parte posteriore sinistra (Fig. 4), in prossimità dello spoiler, che si è staccato come previsto da progetto.
Dopo una serie di rotolamenti nella via di fuga (asfalto e ghiaia), il casco è venuto a contatto direttamente con la moto (Fig. 5). Infatti, nella parte laterale destra, si riscontrano evidenti e violenti segni di impatto della calotta con elementi struttur- ali della parte posteriore del veicolo (forcellone e/o pinza/disco freno). Sempre sul lato destro della calotta e della visiera, si trovano inoltre delle tracce di gomma molto evidenti (Fig. 6), risultato del contatto avvenuto tra il pneumatico in rotazi- one e il casco Pista GP.
L’elevato attrito creatosi tra pneumatico e casco ha portato a staccare la parte destra della visiera dalla calotta, con la rottura del meccanismo, in metallo, di rotazione e fissaggio della stessa (Fig. 7).
Inoltre la visiera si è crepata anche sul lato opposto, sempre in prossimità del meccanismo di aggancio, senza però staccarsi dalla sua sede di ancoraggio. Tale protezione è stata anche garantita dal kit racing (vite supplementare in metal- lo di bloccaggio della visiera al meccanismo di rotazione) che AGV utilizza su tutti i caschi da competizione.
Questo importante kit è offerto come accessorio anche per tutti i clienti e piloti privati.
I sintomi riscontrati da Valentino, temporanea perdita di memoria e mal di testa, sono probabilmente da attribuire alla violenta e repentina accelerazione rotazionale del capo dovuta al contatto tra casco e pneumatico posteriore ancora in rotazione.
Grazie alle tecnologie AGV Extreme Standards, Valentino Rossi non ha riportato alcun trauma e ha potuto prendere parte al successivo Gran Premio di Motegi salendo nuovamente sul podio assieme ad AGV e al Pista GP (fig. 8).