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Doppietta per Tom Sykes ad Aragon

Tempo di lettura: 2 minuti

Tom Sykes conquista la vittoria anche in gara2 sul circuito spagnolo di Aragon.

Complice una prestazione pressoché perfetta Tom Sykes si pone come nuovo leader della classifica, precedendo sul traguardo il compagno di squadra Loris Baz e Marco Melandri (Aprilia Racing Team) ad occupare il terzo gradino del podio.

Sykes è stato di nuovo autore di una partenza perfetta, piazzandosi al vertice seguito da Baz e da Rea, con un gruppo compatto di sette piloti al vertice. Quando sembrava che il vincitore di gara 1 potesse nuovamente prendere il largo, Baz è tornato nei tubi di scarico della ZX-10R numero 1.

I due piloti del Kawasaki Racing Team sono stati però raggiunti, nel corso del quattordicesimo giro, da un Melandri in rimonta, che ha provato ad inserirsi nella lotta per il successo nell’ultima parte di gara.

A due giri dal termine Melandri ha sopravanzato Baz, dopo che il francese aveva provato ad avere la meglio, senza successo, sul compagno di squadra Sykes. Il ravennate ha poi cercato di passare anche il campione in carica, finendo però lungo alla curva 16 e perdendo così anche la seconda posizione.
Quarto posto invece per l’altro pilota ufficiale Aprilia, Sylvain Guintoli, seguito da Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike), Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki), Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) e Leon Haslam (Pata Honda World Superbike), quest’ultimo vincitore di una bella sfida nel finale con il nono classificato Toni Elias (Red Devils Aprilia).

David Salom (Kawasaki Racing Team) ha invece avuto la meglio nella battaglia della classe EVO, tagliando il traguardo in decima posizione davanti a Niccolò Canepa (Althea Racing Team Ducati) e Leon Camier (BMW Motorrad Italia Superbike Team).

Poco dopo aver fatto segnare il giro più veloce della gara, Chaz Davies (Ducati Superbike Team) è uscito mestamente di scena a causa di una scivolata alla curva 5, nel corso del quarto giro della corsa. Cadute anche per Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki) e Claudio Corti (MV Agusta RC – Yakhnich Motorsport), mentre Christian Iddon (Bimota Alstare) si è dovuto arrendere ad un problema tecnico.

Risultati: 1. Sykes (Kawasaki) 17 giri/90.848 km in 33’37.223 media 162.130 km/h; 2. Baz (Kawasaki) 0.338; 3. Melandri (Aprilia) 0.470; 4. Guintoli (Aprilia) 5.429; 5. Rea (Honda) 8.861; 6. Laverty (Suzuki) 15.986; 7. Giugliano (Ducati) 18.206; 8. Haslam (Honda) 25.513; 9. Elias (Aprilia) 25.823; 10. Salom (Kawasaki) 38.949; 11. Canepa (Ducati) 39.413; 12. Camier (BMW) 41.486; 13. Morais (Kawasaki) 1’02.587; 14. Scassa (Kawasaki) 1’09.720; 15. Foret (Kawasaki) 1’14.046; 16. Andreozzi (Kawasaki) 1’14.233; 17. Yates (EBR) 1’35.195; 18. Toth (BMW) 1’37.781; 19. Sebestyen (BMW) 1’54.547; 20. May (EBR) 1’57.166; RT. Fabrizio (Kawasaki); RT. Guarnoni (Kawasaki); RT. Corti (MV Agusta); RT. Davies (Ducati); RT. Lowes (Suzuki); EX. Badovini (Bimota) 40.915; EX. Iddon (Bimota).

Classifica (dopo 2 di 13 round): 1. Sykes 75; 2. Baz 71; 3. Guintoli 64; 4. Melandri 49; 5. Rea 48; 6. Laverty 46; 7. Giugliano 43; 8. Davies 30; 9. Haslam 25; 10. Elias 23; 11. Salom 22; 12. Canepa 16; 13. Lowes 9; 14. Foret 9; 15. Camier 8; 16. Morais 7; 17. Allerton 6; 18. Guarnoni 4; 19. Corti 3; 20. Scassa 2. Costruttori: 1. Kawasaki 81; 2. Aprilia 71; 3. Suzuki 49; 4. Honda 48; 5. Ducati 48; 6. BMW 14; 7. MV Agusta 3.

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