Il sei volte campione del mondo ha vinto le gare della MX1 e stava dominando la Elite quando si è piegata la leva del cambio, a causa di un contatto con un doppiato, costringendolo a rallentare e farsi sfilare dagli avversari. Nessun problema però per la classifica in quanto Tony Cairoli ha fatto suoi i titoli della MX1 e della Elite, la cui classifica si basa sui due migliori risultati ottenuto, su tre disponibili.
Ottimo scatto di Cairoli che gira largo e prende il comando della MX1 già alla prima curva. Frossard s’incolla alla KTM del sei volte campione del mondo, senza attaccare. Tony da parte sua comanda e non sbaglia nulla.
I doppiaggi da metà gara diventano un ostacolo in più, ma Cairoli riesce a tenere la testa e allungare sul finale di gara. La KTM 222 vince dunque senza problemi la gara della MX1 e conferma la tabella rossa di leader e campione di categoria, bissando il successo dello scorso anno.
Partenza lampo di Cairoli nella Elite, che vedeva al via MX1 e MX2. La KTM numero 222 si è involata grazie a un ritmo superiore agli avversari capeggiati da Herlings.
Tony stava amministrando il cospicuo vantaggio accumulato e sembrava ormai che la sua cavalcata solitaria si dovesse chiudere sotto la bandiera a scacchi. Invece ancora un colpo di sfortuna. Un doppiato, caduto qualche giro prima, ha rialzato la moto quando stava passando Tony e questo ha causato un leggero contatto che ha piegato la leva del cambio. Ha provato a continuare, ma poi ha dovuto alzare bandiera bianca e regalare così la vittoria al compagno di squadra Herlings.
Tony Cairoli:” Sono contento della doppia vittoria degli Internazionali d’Italia e di come è andato il campionato. Non sono ancora in forma, ma ho guidato bene e d’esperienza e questo mi ha permesso di vincere. Dopo le prime due prove del mondiale faremo gli allenamenti per preparare al meglio le altre prove del mondiale e salire così di forma.
La MX1 è filata via liscia: ho amministrato e vinto. Nella Elite tutto stava procendendo al meglio, avevo un bel vantaggio, ma poi è accaduto l’episodio sfortunato della giornata. Un pilota più lento caduto qualche giro prima ha rialzato la moto proprio mentre io passavo all’interno. Ho toccato la sua moto e si è piegata la leva del cambio.Ho provato a fare tutto in terza, ma nella discesa di un salto ho sfiorato la leva e la moto è andata in folle. Ho rischiato di cadere e così ho deciso di fermarmi, visto che il campionato era comunque vinto.
Off Road ha svolto un bel lavoro, belle gare e tanto pubblico e speriamo che il prossimo anno la visibilità degli Internazionali cresca ulteriormente.