Nella sua seconda stagione Jorge Lorenzo trova la vittoria, la prima, a Rio de Janerio, dove la sua impressionante manovra di sorpasso all’esterno su Stoner e Pedrosa, gli regala il soprannone di “Por Fuera”. Nel 2004 si aggiudica altre tre gare, prima di passare alla classe 250cc l’anno successivo nel quale trova 4 pole e 6 podi. Il 2006 è l’anno della consacrazione per il Mallorquino, che passato all’Aprilia diventa subito Campione del Mondo con ben otto vittorie, e con 10 pole position. Il titolo arriva proprio nell’ultimo appuntamento della stagione sul tracciato di Valencia.
L’anno successivo la musica non cambia e Jorge Lorenzo domina un altro Campionato trovando il secondo titolo consecutivo: per lui nove vittorie, tutte dalla pole position. A soli 20 anni, il due volte Campione del Mondo 250cc, firma per il Fiat Yamaha Team e si prepara a correre al fianco di Valentino Rossi. Lorenzo ha subito un grande impatto nella classe regina, con le prime cinque gare da cineteca. Pole al debutto (il primo a riuscirci dopo Max Biaggi) e poi secondo sul podio in Qatar. Le pole arrivano anche nei due appuntamenti successivi, e nella sua stagione da rookie diventa il primo pilota in assoluto a fare 3 su 3.
Sfortunatamente la sua prima stagione in MotoGP è anche macchiata da alcuni incidenti importanti e conseguenti infortuni tra cui la frattura di entrambe le caviglie in Cina. Tutto ciò non gli impedirà di chiudere in quarta posizione e di guadagnarsi il titolo di rookie dell’anno. Nel 2009 Jorge Lorenzo è già pronto per sfidare il compagno di squadra per il titolo: la loro sfida in Catalunya è il simbolo della stagione nella quale lo spagnolo trova 4 vittorie e 12 podi totali, con 5 pole position. A fine anno è vice campione del mondo, ma soprattutto il vero rivale di Rossi.
Nel 2010 non c’è praticamente storia: Jorge Lorenzo sale sul podio nelle prime 12 gare, vincendone sette e levandosi la nomea di pilota incostante. Sei pole position totali e la prima fila in tutte le gare della stagione salvo una. Con appena 23 anni, diventa il secondo spagnolo dopo Crivillè a laurearsi Campione del Mondo nella massima categoria. L’anno successivo ha visto il Mallorquino dare battaglia ad uno strepitoso Casey Stoner e con lui mettere in scena gare memorabili lungo lo svolgimento dell’intera campagna. In sella ad una Yamaha, sulla carta meno potente, lo spagnolo è riuscito comunque a ben figurare facendo registrare tre vittorie e dieci presenze sul podio, chiudendo la stagione con il 2º posto della classifica generale nonostante gli ultimi tre appuntamenti saltati per un brutto infortunio ad un dito.
Con il passaggio alle 1000cc nel 2012, Jorge Lorenzo non perde tempo, partendo subito forte vincendo il round inaugurale di Qatar dopo un acceso duello con la coppia Repsol Honda. Lo spagnolo prosegue poi la stagione collezionando 5 ulteriori vittorie e 10 secondi posti, non riuscendo a superare la linea d’arrivo solo in un’occasione, precisamente ad Assen, quando Alvaro Bautista lo porta con sé fuori pista.
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