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Volkswagen Golf GTI prototipo

Tempo di lettura: 3 minuti

Quattro anni fa debuttò a Parigi, ancora come prototipo, la sesta generazione della bestseller. Ora, nell’autunno 2012, al Salone di Parigi, la Volkswagen presenta il prototipo della Golf GTI settima generazione. In questo modo la casa di Wolfsburg anticipa l’immediato futuro della gamma Golf. La nuova Golf GTI sarà in vendita in Germania a partire dall’inizio del 2013.

220 e 230 CV. La Golf GTI è dotata di una nuova versione ulteriormente sviluppata del motore della serie EA888, un turbo benzina a iniezione diretta da 220 CV. Per la prima volta nella sua storia, la Golf GTI sarà disponibile, a richiesta, con il pacchetto Performance che porta la potenza massima a 230 CV. Entrambe le versioni della GTI (con o senza pacchetto Performance) sono dotate di sistema start/stop di serie e già ad oggi sono conformi alla normativa sui gas di scarico Euro 6 che entrerà in vigore solo dal 2014; inoltre raggiungono gli stessi consumi ridotti, pari a 6,0 l/100 km (CO2: 140 g/km). Entrambe sono offerte anche con cambio DSG a doppia frizione a 6 rapporti (in alternativa al manuale 6 marce di serie). Rispetto alla generazione precedente, sul nuovo modello è stato possibile aumentare ulteriormente la proverbiale e straordinaria agilità della Golf GTI su due livelli distinti.

Livello 1 – GTI. Forte dei suoi 220 CV, la GTI sviluppa ora 10 CV di potenza in più rispetto alla precedente. Parallelamente è stato possibile aumentare la coppia massima di ben 70 Nm, arrivando a 350 Nm. In questo modo la nuova Golf GTI si trova esattamente sullo stesso livello della Golf R, che però disponeva di un motore TSI di altra generazione. Così equipaggiata, la Golf GTI ha una straordinaria capacità di ripresa: in quarta marcia accelera da 80 a 120 km/h in 5,0 secondi, in quinta in appena 6,0 secondi. Ecco altre cifre: la GTI accelera da 0 a 100 km/h in 6,6 secondi, raggiungendo una velocità massima di 246 km/h.

Livello 2 – GTI con pacchetto Performance. Chi sceglie questa soluzione passa al secondo livello. Come accennato, la potenza in questo caso aumenta di 10 CV, la coppia massima rimane identica. I 230 CV consentono di raggiungere una velocità massima di 250 km/h (stimata) e di passare da 0 a 100 km/h in soli 6,5 secondi.

Nuovo bloccaggio del differenziale anteriore. Il pacchetto Performance, tuttavia, non si traduce soltanto in un aumento di potenza, ma anche in un miglioramento delle caratteristiche di marcia: oltre ai freni più potenti (e con il logo GTI sulle pinze), c’è il nuovo bloccaggio del differenziale anteriore con regolazione elettronica (V AQ), anch’esso proposto per la prima volta in questa forma.

Nuovo sterzo progressivo. Tutte le nuove Golf GTI saranno inoltre dotate di serie di un nuovo sterzo progressivo. In estrema sintesi, questo sistema consente al conducente di ottenere l’angolo di sterzata desiderato con un minor numero di giri del volante rendendo così meno frequente la necessità di spostare le mani. Un concetto in apparenza semplice, in realtà rivoluzionario. Ci sono dei precedenti: gli sterzi convenzionali operano, infatti, con rapporto di demoltiplicazione costante. Il nuovo sterzo della Golf GTI, invece, opera con un rapporto di demoltiplicazione progressivo che, in fase di manovra e parcheggio, regala maggiore agilità alla vettura. Viceversa, su strade extraurbane caratterizzate da numerosi tratti in curva e in fase di svolta, il guidatore percepisce un netto vantaggio in termini di dinamica di marcia derivante dal rapporto diretto.

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