Guintoli trionfa in Gara2 a Silverstone
Il via è stato ritardato per l’improvviso peggioramento delle condizioni meteo. Infatti tutti sono partiti con gomme da pioggia (tranne Sykes, con un’intermedia, corso poi ai ripari) e la fuga iniziale è stata di Guintoli e Smrz. Dopo qualche giro di studio, Baz ha dato il massimo, ricucendo lo strappo dai fuggitivi e incalzato a sua volta dalla Ducati Althea Racing di Davide Giugliano, caduto poi senza danni. All’ottavo giro Baz ha superato di slancio Guintoli ma dopo poche curve è scivolato. I contemporanei incidenti di Jonathan Rea, Jakub Smrz e Carlos Checa (Althea Racing Ducati) hanno indotto la Race Direction a fermare la corsa nel corso del decimo giro, con classifica finale stilata al termine dell’ottavo (l’ultimo compiuto da tutti i concorrenti in pista) e con attribuzione di metà punteggio. In quel momento Guintoli era al comando davanti a Baz e lo stesso Smrz.
L’Aprilia Racing ha piazzato al terzo posto Eugene Laverty, mentre Checa ha concluso la giornata al sesto posto dietro l’altra promessa francese Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing).
Risultati gara 2: 1. Guintoli (Ducati) 8 giri/47.216 km in 19’42.051 media 143.799 kph; 2. Baz (Kawasaki) 0.881; 3. Smrz (Ducati) 1.671; 4. Laverty (Aprilia) 19.045; 5. Berger (Ducati) 22.116; 6. Checa (Ducati) 23.736; 7. Davies (Aprilia) 24.690; 8. Melandri (BMW) 26.197; 9. Rea (Honda) 26.861; 10. Hopkins (Suzuki) 27.194; 11. Biaggi (Aprilia) 29.243; 12. Sykes (Kawasaki) 30.328; 13. Fabrizio (BMW) 32.746; 14. Aoyama (Honda) 34.905; 15. Canepa (Ducati) 35.849; 16. Zanetti (Ducati) 40.091; 17. Haslam (BMW) 58.530; RT. Badovini (BMW); RT. Giugliano (Ducati); RT. Camier (Suzuki); RT. Salom (Kawasaki).