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Nissan DeltaWing

Tempo di lettura: 3 minuti

Sarà Nissan il dominatore incontrastato della 24 Ore di Le Mans di quest’anno, con un quarto delle vetture partecipanti alimentate dalla potenza dei motori messi a punto da Nismo per il costruttore giapponese. A guidare la presenza trionfale di Nissan alla famosa gara di endurance, il 16 e il 17 giugno, sarà un’auto da corsa sperimentale e altamente innovativa – la Nissan DeltaWing – che mira a cambiare il volto delle corse automobilistiche, completando la 24 Ore di Le Mans con metà del carburante e metà del materiale per pneumatici utilizzati dalle tradizionali vetture LMP. Leader della classe LMP2, in cui le unità Nissan prodotte da Nismo alimentano oltre la metà delle auto in gara, ci sono i team partner di Nissan, Signatech e Greaves Motorsport.
Tra gli sfidanti che si contenderanno la vittoria per la classe LMP2 di quest’anno troviamo due piloti provenienti dell’esclusiva GT Academy di Nissan, che ha reso la carriera automobilistica una realtà per tutti gli appassionati di Playstation 3: Lucas Ordonez, che affiancherà l’ex pilota di Formula 1 Martin Brundle, e il secondo campione della GTA, Jordan Tresson.
Paul Willcox, Senior Vice President di Nissan in Europa ha affermato: “L’edizione di quest’anno della 24 Ore di Le Mans è la più grande mai affrontata da Nissan e DeltaWing indica la strada che l’azienda intende percorrere in futuro nel campo delle tecnologie per l’automobilismo sportivo. Dominiamo già la classe LMP2, dove i team sanno che possiamo aiutarli a vincere, mentre il progetto DeltaWing è il tipo di esperimento, a livello di design e tecnologia, che solo una società audace e all’avanguardia come Nissan poteva sostenere.
“Come banco di prova per le innovazioni tecnologiche del futuro, in ambito non solo sportivo ma anche stradale, non esiste laboratorio migliore della 24 Ore di Le Mans per l’esperimento che DeltaWing rappresenta; la concept car dimostrerà che la tecnologia per un futuro decisamente più efficiente esiste, sia che la vettura tagli la linea del traguardo o no.”
Nissan DeltaWing è l’auto più rivoluzionaria mai apparsa in una competizione automobilistica nell’arco di una generazione; l’obiettivo è quello di dimostrare che è possibile conseguire ottimi risultati in termini di efficienza grazie al downsizing e all’utilizzo di un pacchetto aerodinamico veramente innovativo.
Ogni singolo dettaglio di DeltaWing è stato studiato nell’ottica dell’efficienza: le sue linee esclusive permettono di dimezzare la resistenza aerodinamica, mentre tutte le altre parti – incluso il motore Nissan DIG-T da 1,6 litri ridimensionato – sono più piccole e pesano meno delle tradizionali vetture di Le Mans. L’auto è talmente esclusiva che partecipa alla gara in via eccezionale al regolamento di Le Mans, contraddistinta dal numero “0” e di stanza al “Garage 56”, riservato esclusivamente alle vetture sperimentali.
Anche la partecipazione di Nissan alla categoria LMP2 ha un che di rivoluzionario, grazie alla presenza di due laureati della GT Academy – lo spagnolo Ordonez e il francese Tresson.
Vincitore della prima GT Academy organizzata da Nissan nel 2008, Ordonez si è aggiudicato il secondo posto nella categoria LMP2 alla gara di Le Mans del 2011 e quest’anno gareggerà per il team Greaves Motorsport insieme al vincitore della 24 Ore di Le Mans del 1990, nonché ex pilota di F1, Martin Brundle e a suo figlio Alex.
Intenzionato a diventare il primo mago della Playstation laureatosi pilota a vincere la competizione di Le Mans, Tresson – trionfatore della seconda edizione della GT Academy nel 2010 – affianca il vincitore della categoria LMP2 dell’edizione 2011, Olivier Lombard, e il secondo classificato, Franck Mailleux, della scuderia Signatech.

SPECIFICHE TECNICHE DI NISSAN DELTAWING
Motore                           Nissan turbo benzina a iniezione diretta (DIG-T) 4 cilindri da 1,6 litri
Potenza max.                 300 CV a 7.400 giri/min
Coppia max.                   310 Nm costante da 400 a 6.750 giri/min
Trasmissione                  Sequenziale a 5 marce
Telaio                             FIA – monoscocca in fibra di carbonio omologata
Ruote anteriori                diametro 15”, larghezza 4”
Ruote posteriori              diametro 15”, larghezza 12,5”
Pneumatici anteriori        10/31/15 Michelin
Pneumatici posteriori       310/620/15 Michelin
Peso                               475 kg senza carburante né pilota, 575 kg con carburante e pilota
Distribuzione                   28% anteriore, 72% posteriore
Lunghezza                      4,65 m
Larghezza anteriore        0,76 m
Larghezza posteriore      2,08 m
Passo                             3,05 m
Capacità                         40 litri
Carrozzeria                    Composito di fibre di carbonio
Aerodinamica                  Sistema di deportanza a doppio vortice nel sottoscocca  – BLAT (Boundary Layer Adhesion Technology)
Velocità max.                  315 km/h
0-100 km/h                   3,3 secondi
Consumo carburante      230-250 g/kWh stimati

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