Pole di Lorenzo sul circuito di Jerez

Jorge Lorenzo contro Dani Pedrosa. Le qualifiche del Gran Premio bwin de España parlano chiaro: sono gli uomini di casa a dominare con il numero 99 di Yamaha Factory Racing che conquista la seconda pole stagionale con 135 millesimi di vantaggio sul rivale di Repsol Honda. Tutti aspettavano la pioggia dopo tre libere condizionate da basse temperature e pista bagnata, così non è stato. Dietro ai due spagnoli, fantastici nell’intercambiare la posizione di testa almeno una decina di volte, si piazza nientemeno che Nicky Hayden su Ducati Team.
L’americano può finalmente sorridere con una prima fila che mancava dal GP di Portogallo 2010. Se il 69 di Borgo Panigale strappa un risultato positivo, dall’altra parte del box è buio pesto con Valentino Rossi 13º, dietro anche a Randy de Puniet (Power Electronics Aspar) su CRT. Seconda fila tutta anglofona con Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech3) davanti a Casey Stoner (Repsol Honda) e Ben Spies (Yamaha Factory Racing).
Il campione del mondo in carica è apparso più in difficoltà del solito, su una pista nella quale non ha mai vinto in carriera. Come detto è Randy de Puniet (Power Electronics Aspar) a ritrovare fiducia e leadership in CRT: il francese partirà 10º, dietro a Dovizioso, Bautista e Bradl, ma saldamente davanti alle due Ducati satellite di Abraham e Barberá, oltre alla già citata Desmosedici GP12 di Rossi.
I suoi compagni di categoria saranno Aleix Espargaró (Power Electronics Aspar) e Michele Pirro (San Carlo Honda Gresini) rispettivamente 14º e 15º. Yonny Hernandez (Avintia Racing MotoGP), Michele Pirro (San Carlo Honda Gresini) e Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing Team) sono gli sfortunati protagonisti della sessione con cadute fortunatamente senza conseguenze.