Audi Urban Future
L’Audi Urban Future Initiative è quindi il contesto ideale in cui affrontare queste sfide e dibattere tali temi. Audi connect mostra la via verso un futuro interconnesso L’idea di Jürgen Mayer H., il vincitore del primo Award nel 2010, ha già influenzato lo sviluppo tecnico per quanto riguarda la guida pilotata. La visione di Mayer prefigura una completa interconnessione della città: tutte le auto comunicano fra loro e con la realtà circostante – persone, infrastrutture ed edifici. Non ci sono parcheggi in questa città del futuro perché tutte le vetture sono in continuo movimento e gli spazi sono dedicati a zone pedonali. Con Audi connect, Audi presenta già numerose caratteristiche della mobilità interconnessa: dalla navigazione con le immagini di Google Earth e Google Street View ai sistemi di assistenza che consentono al guidatore di raggiungere la destinazione in relax e senza incidenti.
L’edizione 2012 di Audi Urban Future Award Le sei metropoli e le loro esigenze in termini di infrastrutture sono il cuore dell’Award, che viene assegnato ogni due anni. Ogni città si sviluppa in modo diverso, creando così nuovi impulsi per i cambiamenti sociali e strutturali. Mumbai in India, ad esempio, è uno degli insediamenti urbani più popolosi e, a breve, nella zona del Pearl River Delta in Cina la popolazione arriverà a 80 milioni. “Come produttori di auto Premium, dobbiamo guardare con interesse questi cambiamenti, da cui derivano nuove esigenze e modelli funzionali” sottolinea Stadler.
Per l’edizione 2012, anche questa volta curata da Stylepark AG, Audi ha coinvolto sei studi di architettura di fama mondiale, che si sono distinti per la loro conoscenza nel campo dello sviluppo urbano e pianificazione delle infrastrutture nelle metropoli: CRIT (Mumbai), Höweler & Yoon Architecture (Boston/Washington), Junya Ishigami + Associates (Tokyo), NODE Architecture & Urbanism (Pearl River Delta), Superpool (Istanbul) e Urban-Think Tank (San Paolo).
Ogni città ha le sue peculiarità e situazioni individuali, e questo darà origine a un archivio di informazioni utili per analizzare opportunità e rischi della mobilità individuale futura. Le città secondo i diversi studi di architettura L’obiettivo degli architetti è sviluppare soluzioni possibili per specifiche richieste di singole aree metropolitane. I risultati della ricerca, che comprenderà informazioni di carattere sociale, tecnologico e di spazio, verranno utilizzati come istruzioni operative per le città e forniranno idee per la transizione verso una mobilità sostenibile.
In questo processo ogni città possiede un potenziale diverso per future integrazioni nella mobilità individuale. “Il nostro obiettivo è capire le caratteristiche delle singole città e trasformarle in trend globali. Utilizzeremo questi risultati per supportare lo sviluppo dei nostri reparti che si occupano di innovazione” afferma Stadler.
Gli architetti presenteranno le idee iniziali nei prossimi mesi durante un workshop a Ingolstadt. Assieme agli esperti Audi, analizzeranno le proposte e approfondiranno anche la realtà aziendale. Il procedimento è del tutto inusuale perché si permette a esperti esterni di conoscere in profondità tecnologia e sviluppo. Gli architetti, però, hanno la reale necessità di essere a conoscenza delle potenzialità tecniche e delle visioni di Audi per poterle esaminare e considerare con spirito critico. Una giuria internazionale proclamerà il vincitore a Istanbul Audi presenterà i risultati del concorso in ottobre a Istanbul, dove una giuria composta da rinomati esperti proclamerà il vincitore durante la cerimonia di premiazione. Il progetto vincente servirà da base per un dettagliato dossier della città su demografia, infrastrutture e risorse.