Prima una MINI, poi una borsa
L’edizione speciale è costituita da borse da viaggio e da città per uomini e donne, nonché da alcuni modelli unisex. La collezione comprende in totale 50 borse: tutte sono uniche, grazie alla loro singolare e unica composizione. La gamma dei materiali utilizzati nella produzione dei prototipi della MINI Roadster ha offerto al designer un ampio spettro di possibilità: “La MINI Roadster mi ha ispirato con molti materiali, come la tela delle capote scartata dopo le prove o come i piccoli inserti di metallo ottenuti da scarti della carrozzeria”, commenta Ilaria Venturini Fendi. La collezione offre un’ampia gamma di varianti appropriate per ogni occasione; da pratiche borse professionali e porta-laptop a borse di tendenza per un uso quotidiano. Un articolo che colpisce particolarmente è l’insolita piccola borsa prodotta con il manico, proveniente dall’interno della vettura. Per completare il portafoglio di prodotti CARMINA CAMPUS for MINI c’è una pratica borsa da viaggio prodotta recuperando la cintura di sicurezza e ritagli di pelle pregiata. La natura esclusiva della collezione viene ulteriormente accentuata dalla numerazione da 1 a 50 ricamata all’interno di ogni borsa.
L’etichetta CARMINA CAMPUS
“Sono molto felice di questa collaborazione”, dice la Venturini Fendi. “Essa dimostra quanto MINI sia consapevole dell’impatto sull’ambiente prodotto dall’industria automobilistica e che l’azienda sta lavorando per un cambiamento”.
La figlia più giovane di Anna Fendi e già Direttrice Creativa di Assessori della linea giovane Fendissime, nonché designer di scarpe per la leggendaria casa di moda, Ilaria Venturini Fendi si è ritirata dall’azienda alcuni anni fa per dirigere una fattoria biologica a nord di Roma. Nel 2006, ha lanciato CARMINA CAMPUS, un’etichetta che si è specializzata nella realizzazione, con alti standard di design, di mobili, gioielleria e borse con materiali di scarto. Il riutilizzo di materiali di scarto, materiali difettosi o che non servono più per lo scopo originario, nonché la ricerca di stock di fine produzione o di materiali vintage che possono cambiare la loro funzione nel design di un nuovo oggetto: questo è stato l’approccio creativo di Ilaria Venturini Fendi fin dall’inizio della costituzione di CARMINA CAMPUS.