Kawasaki ZZR1400
Progettata per ribadire definitivamente la supremazia nella classe delle ammiraglie una volta per tutte, il nuovo motore della ZZR1400 vanta una maggiore cilindrata e una perfetta messa a punto per erogare i massimi livelli di potenza e accelerazione senza paragoni. Il passo avanti nelle prestazioni rispetto al modello precedente è immediatamente chiaro, con più coppia disponibile a tutti i regimi e la potenza decisamente più elevata a regimi alti. Inoltre, con l’accelerazione notevolmente più potente, girare la manopola del gas oltre i 4.000 giri può creare una sensazione non molto diversa da quella sperimentata dagli astronauti quando si liberano dall’attrazione gravitazionale della Terra.
Prestazioni dominanti
La corsa piu lunga di 4 mm aumenta la cilindrata del potente motore quattro cilindri in linea da 1.441 cm3. Alesaggio e corsa ora sono pari a 84 x 65 mm.
Rispetto ai predecessori, il nuovo motore offre piu coppia a tutti i regimi e una potenza decisamente maggiore a regimi medio-alti. L’accelerazione da 4.000 giri in poi e notevolmente piu potente.
L’erogazione della coppia e abbastanza forte da consentire di ripartire da fermi praticamente con qualsiasi marcia: a 2.000 giri sono disponibili 9,5 kgm di coppia! E le cifre salgono vertiginosamente a partire da 3.000 giri. La testata presenta camere di combustione curate nei dettagli. Precedentemente fuse con la testata, le camere di combustione fresate aumentano il rapporto di compressione a 12,2:1 (precedentemente 12,0:1). Il rapporto piu elevato di compressione contribuisce all’aumento complessivo delle prestazioni.
Motore ultra-fluido
Uno dei vantaggi propri della configurazione del motore con quattro cilindri in linea è la sua perfetta equilibratura primaria. Due contralberi secondari, parte integrante della perfetta equilibratura primaria, riducono ulteriormente le vibrazioni indesiderate del motore, garantendo un motore ultra-fluido.
Trasmissione più potente a rapporti più corti
Mentre le migliori prestazioni del motore erogano già valori di coppia notevolmente maggiori, i rapporti più corti determinati dalla corona posteriore più grande (41T >> 42T) accentuano ulteriormente la potente accelerazione.Il trattamento termico delle superfici per tutti gli ingranaggi garantisce la resistenza per sostenere il carico incredibile del potente motore oltre alla maggiore resistenza all’usura degli ingranaggi che entrano in contatto con le forcelle del cambio. Con la nuova ammiraglia, gli ingegneri Kawasaki hanno voluto mantenere le stesse caratteristiche di maneggevolezza generale (leggera e neutra) e la posizione di guida sportiva e rilassata del modello precedente, aggiungendo però un tocco in più di sportività. Un nuovo telaio con rigidità completamente riprogettata, sospensioni più sportive con prestazioni migliori relativamente all’assorbimento e maggiore resistenza all’effetto bottoming e ruote più leggere con nuovi pneumatici, gli hanno consentito di raggiungere il proprio obiettivo. La ZZR1400 si libera del peso fin dall’avvio, rendendo più facile diventare un tutt’uno con la moto. La maneggevolezza neutra è integrata da una maggiore reattività del telaio (che facilita la guida sportiva) e la maggiore tenuta di strada delle sospensioni aiuta a raggiungere una maneggevolezza più sportiva garantendo una stabilità eccezionale alle velocità elevate.
Ruote leggere
Le anteriori ruote sono state ridisegnate ed offrono una notevole riduzione del peso rispetto a quelle del predecessore. Le ruota anteriore è più leggera di 360 g e la ruota posteriore pesa 1030 g in meno, per una riduzione totale di 1,39 kg.
La ridotta inerzia di rotazione e il minore peso delle masse non sospese aumentano l’agilità della moto, contribuendo alla maneggevolezza più sportiva.
L’elegante design della ruota a 10 raggi presenta le estremità lavorate dei raggi che conferiscono alle ruota un aspetto leggero e di alta qualità.
Nei modelli a edizione grafica speciale, le ruote presentano una colorazione a due toni, accentuando l’aspetto di qualità.
Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!