Tuttavia, in Formula 1, un pilota non è nulla senza la sua vettura e così, dato che nessuno dei primi dieci piloti che ha commesso particolari errori, lo schieramento per domani sembra prendere più la forma di una parata che di una griglia di partenza, con le squadre in arrivo in coppia, riflettendo la gerarchia tecnologica che ha caratterizzato gran parte della stagione 2011.
A guidare lo schieramento sono le Red Bull: il pilota più veloce nei 5,073 km di pista è stato il leader della classifica, Sebastian Vettel, che ha dominato tutte e tre le sessioni di prove, battendo il compagno di squadra Mark Webber di quasi mezzo secondo. Subito dopo, le due McLaren, con Jenson Button davanti a Lewis Hamilton, mentre Fernando si è qualificato quinto, ancora entro mezzo secondo dal tempo della pole e a meno di un decimo dalla prima fila. Felipe è in sesta posizione. Sempre in fila a due a due come gli animali sull’Arca di Noè, in quarta fila troviamo le due Mercedes di Nico Rosberg e Michael Schumacher, seguite dalle due Force India, con Adrian Sutil e con Paul di Resta a completare la top ten.
I circuiti cittadini sono famosi per le situazioni inaspettate e così le speranze della Scuderia Ferrari rimangono quelle di poter conquistare perlomeno un podio in questo quattordicesimo round del campionato del mondo. Entrambi i piloti del Cavallino Rampante hanno dimostrato che la Ferrari 150º Italia può essere molto veloce fuori dal “cancello” di partenza, ma anche che sfruttarla nel bel mezzo di una città è un compito difficile. Se questo primo obiettivo andasse bene, allora dovranno essere le strategie, i meccanici ed ogni altro elemento della squadra a svolgere i loro compiti alla perfezione, mentre i piloti dovranno sfruttare ogni occasione, gestire le gomme ed evitare le barriere di sicurezza. Il tutto sotto le luci artificiali e il calore della notte: nessuno ha mai detto che la Formula 1 sia mai stata facile!