Ma il Campione del Mondo SBK si è preso la rivincita in Gara 2. Lo ha fatto mettendo in gioco tutte le sue doti: prima ha impostato un ritmo rivelatosi fatale per Checa che, pur non mollando mai, ha perso l’immediato contatto coi primi. Poi, visto che Melandri aveva resistito al suo ritmo, non si è risparmiato dal confronto diretto ingaggiando un duello spettacolare col ravennate e sorpassandolo definitivamente al penultimo giro. Da lì in poi è stato un correre verso il traguardo impedendo all’avversario ogni possibilità di attacco grazie al ritmo impresso nell’ultimo giro.
“Aspettavano tutti questa vittoria e ora sono felicissimo, per me, per Aprilia, per i miei tifosi che a Brno sono numerosissimi – ha commentato Biaggi alla fine – ma non è stato per niente facile. Diciamo che Gara 1 mi ha insegnato qualcosa. Lì avrei voluto essere più veloce negli ultimi giri ma non sempre è possibile. Così con la mia squadra, che ha lavorato benissimo, abbiamo deciso alcuni cambiamenti sulla mia RSV4. Piccoli particolari che in gare come queste possono essere decisivi. Ho cercato di tenere un ritmo che staccasse Melandri ma quando ho visto che alla fine era ancora lì mi sono preparato al confronto diretto. Quando mi ha passato non ho neanche pensato un attimo di mollare, ho cercato un buco per ripassarlo al più presto e poi ho dato il massimo. Volevo troppo questa vittoria”. Sul campionato Max non si sbilancia più di tanto: “E’ ancora lunga e i punti di vantaggio di Checa sono tanti, arriveranno circuiti a lui più favorevoli, e anche qui è andato molto forte. Ma noi siamo belli determinati, cercheremo di essere sempre più consistenti e di non mollare fino alla fine”.