Risulta forse più semplice riconoscere il tipo di dolore, che può essere momentaneo o cronico e generare, a seconda dei casi, inabilità fisica. Gli obiettivi principali nel trattamento del mal di schiena sono la riduzione del dolore e il ritorno del soggetto a una vita attiva: la terapia di recupero deve dunque necessariamente comprendere opportune tecniche di movimento e deve essere strutturata sulla base delle caratteristiche individuali, del tipo di patologia, della sua gravità e delle eventuali compromissioni funzionali.
È indispensabile decidere di iniziare a fare del movimento. Per il benessere della schiena bastano 2-3 sedute settimanali di 40-50 minuti al fine di mantenere una colonna vertebrale mobile al punto giusto, sostenuta da muscoli tonici, flessibili, ma soprattutto in equilibrio tra loro.
Articolo a cura di BlogPersonalTrainer:
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