Trofeo Maserati GranTurismo MC
Nella prima sessione alle loro spalle si piazza Phil Bastiaans (secondo nei Team), mentre nella seconda qualifica il terzo posto è occupato da Nicolò Piancastelli che, iscritto nella classifica Trofeo si aggiudica i due punti previsti dal regolamento per chi sigla il miglior tempo: Janos Vida, infatti, è un ospite, giornalista della rivista Auto 2 e trasparente ai fini della graduatoria. Il pilota romagnolo ha dimostrato fin dalle prove libere del venerdì di trovarsi a proprio agio sulle curve dell’Hungaroring, mettendosi davanti al venezuelano Gaetano Ardagna nella prima qualifica (quinto assoluto), mentre nella seconda è riuscito a fare meglio del leader della classifica David Baldi (settimo). Tra i Team, la seconda e la terza posizione sono identiche in entrambe le sessioni, con l’olandese Bastiaans davanti al belga Renaud Kuppens della scuderia Konvex Motorsport.
Norbert Kiss (Team, Norbert Kiss): “Sinceramente non mi aspettavo di andare così forte, anche se sono stato veloce fin dalle libere. Sono molto soddisfatto, perché sono riuscito a migliorare i tempi, nonostante abbia percorso solo poche tornate. Devo ringraziare tutto il team che mi ha aiutato”.
Janos Vida: “Sono contento della prima qualifica, mentre devo rimproverarmi per un errore che ho commesso nella seconda sessione. Potevo forse fare meglio. Sono contento di quanto fatto, anche se domani cercherò di non ostacolare troppo i contendenti, in quanto sono un ospite e non voglio disturbare la lotta per la classifica”.
Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!