Venerdì il pilota elvetico è scattato dalla quattordicesima posizione, mostrando già in gara 1 un buon potenziale velocistico. E’ sfilato senza inconvenienti sia alla partenza, davanti alla monoposto di Sam Bird che ha spento il motore al via, che alla frenata della Saint Devote, dove ci sono stati momenti di tensione. Partito dal nono posto nella Sprint Race di sabato, sul tortuoso circuito di Montecarlo, dove le monoposto sfilano tra grattacieli e yacht, ha concluso la gara raggiungendo il settimo piazzamento e sfiorando così per un soffio la zona punti.
“E’ stata una corsa difficile – ha dichiarato Fabio Leimer – nel mio caso condizionata da chi mi precedeva e dall’impossibilità di sorpassare senza prendersi grossi rischi. Mi spiace solo di non aver potuto evidenziare le performance mie e della monoposto”.
Il piazzamento non corrisponde al potenziale espresso in pista dal pilota del team padovano, che per tutta la gara ha provato ad insidiare chi lo precedeva ed ha fatto registrare risultati cronometrici molto buoni nelle occasioni in cui si è potuto girare senza problemi di traffico.
Dopo il fatale incidente di Julian Leal in gara 1, lo straordinario lavoro dello staff tecnico compiuto durante la notte ha permesso di ridargli una vettura completamente nuova. Purtroppo un problema tecnico al motore ha interrotto la sua seconda gara.
Chiuso lo spettacolare sipario di Montecarlo, la prossima sfida è Valencia, altro impegnativo circuito cittadino. Una pausa di 4 settimane separa squadre e piloti della GP2 Main Series al prossimo appuntamento spagnolo, quarta tappa stagionale in programma dal 24 al 26 giugno.