Con più di 5 500 veicoli elettrici già prodotti, Citroen dispone di un’esperienza unica, e avrà un ruolo da protagonista in un mercato destinato a crescere enormemente negli anni a venire.
Commercializzata nell’ultimo trimestre 2010, Citroen C-Zero, sviluppata in collaborazione con Mitsubishi Motors Corporation (MMC), sarà la seconda offerta della Marca in materia di veicoli elettrici, assieme a Berlingo First Electrique, realizzato con Venturi. Sul mercato italiano, questi due modelli beneficiano di un incentivo statale fino a 5.000 euro.
Impegnata da molti anni in una strategia di riduzione dei consumi di carburante e dei gas ad effetto sera, la marca Citroen, leader in ambito ambientale, aggiunge C-Zero alla sua già ricca gamma di modelli concepiti nel massimo rispetto dell’ambiente.
Citroen C-Zero, veicolo totalmente elettrico, prevede un motore sincrono a magnete permanente che fornisce 47 kW o 64 cv CEE da 3 000 a 6 000 giri/min. La coppia massima raggiunge 180 Nm, da 0 a 2000 giri/min, e la potenza viene trasmessa alle ruote posteriori attraverso un riduttore monovelocità.
Il motore è alimentato con batterie di ultima generazione, agli ioni di litio, poste al centro del veicolo: composte da 88 celle da 50 Ah (energia imbarcata: 16 kW/h), forniscono alimentazione a 330V.
A parità di prestazioni, rispetto alle tecnologie tradizionali, la tecnologia con ioni di litio permette di limitare la massa delle batterie; consente inoltre ricariche parziali, che non compromettono la durata delle batterie.
Con una lunghezza di 3,48 m e un diametro di sterzata di 9 m, Citroen C-Zero si destreggia con disinvoltura nel traffico cittadino. Le prestazioni (velocità massima di 130 km/h, da 0 a 100 km/h in circa 15 secondi e riprese da 60 a 90 km/h in 6 secondi) e un’autonomia di quasi 130 km (secondo il ciclo misto normalizzato) le permettono anche di avventurarsi senza problemi fuori città. In Francia, il 70 % dei tragitti quotidiani in auto nel corso della settimana coprono meno di 30 km, per una media totale di 40 km.