Le Yamaha festeggiano Monza
Nella massima categoria delle derivate di serie, l’irlandese Eugene Laverty del Team Yamaha World Superbike, autore di due manche perfette, è stato il protagonista di giornata conquistando la sua prima vittoria in Superbike, subito bissata con una strepitosa doppietta, la prima in sella alla R1 Superbike. Alle sue spalle il suo compagno di squadra Marco Melandri, ottimo 4° in gara 1 e in gara 2 bruciato solo in volata proprio da Laverty. Melandri è ora secondo nella classifica generale del Mondiale SBK.
La seconda doppietta di giornata è arrivata dalla classe Supersport dove da inizio anno continua ininterrotto il dominio di Yamaha YZF-R6. Il gallese Chaz Davies ha replicato il trionfo di Assen conquistando il Gran premio d’Italia dopo tre giorni di prove e qualifiche impeccabili, precedendo solo di pochi secondi il compagno di team, “The Rocker” Luca Scassa. Grazie a questo risultato il Team Yamaha ParkinGO, ufficialmente supportato da Yamaha Motor Europe bissa la doppietta di Donington ottenendo la quarta vittoria in quattro gare, confermandosi a punteggio pieno in vetta alla classifica costruttori e posizionando i propri due piloti al primo posto in classifica generale a pari merito con 70 punti.
Ma il finesettimana perfetto per i colori Yamaha era iniziato alla grande già da sabato pomeriggio grazie alla gara Superstock 600 dominata per tutti e dieci i passaggi dal francese Romain Lanusse, al suo primo successo europeo in carriera con il Team MRS Racing. Nella categoria riservata alle seicento, Yamaha è riuscita nell’impresa di piazzare ben sei YZF-R6 nelle prime sette posizioni grazie al secondo posto di Dino Lombardi (Yamaha Martini Corse) al quarto di Franco Morbidelli (Yamaha Forward Racing Jr Team), che ha tagliato il traguardo davanti a Riccardo Russo (Yamaha Team Trasimeno), Giuliano Gregorini (Yamaha RCGM Team) e Luca Vitali (Yamaha Forward Racing Jr Team).
Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!