“In questo momento provo solo una grande delusione, per me e per tutto il team, ci siamo preparati al meglio e mi sembra che la pista lo abbia dimostrato. Non posso che accettare questa durissima decisione rimproverandomi solo di non avere avuto la scaltrezza di non toccare quella riga. Ora dobbiamo ritrovare subito la concentrazione per le prossime gare, il campionato è lungo”.
Il commento a un weekend che ha comunque visto l’Aprilia Alitalia Racing Team confermare la sua forza di squadrone Campione del Mondo in carica, è affidato a Gigi Dall’Igna, direttore tecnico e sportivo di Aprilia: “Gli organi giudicanti sono lì per prendere decisioni, a noi tocca rispettarle e dunque non possiamo che accettare la penalità che i giudici ci hanno inflitto. Ma non possiamo tacere che, da un punto di vista strettamente sportivo, Max non ha tratto alcun vantaggio cronometrico dal taglio alla variante. Un problema che ha costretto Max a cercare di non cadere e rientrare in pista a 330 km/h: una condizione ben difficile per cercare anche di evitare una striscia dipinta per terra. Il dispiacere è grande anche per l’eccellente lavoro che tutto il team ha svolto per presentarci al meglio a questo appuntamento. Ora continueremo a lavorare duro – ha concluso Dall’Igna – come abbiamo sempre fatto, per tenere aperto fino all’ultimo questo campionato”.
Weekend sfortunato anche per Leon Camier che, chiusa Gara 1 con un anonimo ottavo piazzamento, è partito fortissimo in Gara 2 fino a conquistare il secondo posto, alle spalle di Biaggi. Posizione che l’inglese ha difeso con autorevolezza fino al settimo giro quando una scivolata alla seconda curva di Lesmo lo ha messo fuorigioco.