Gara 1
Strepitosa vittoria di Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) su Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing), il quale, anche a causa di una “nervosa” RSV 4R, ha avuto difficoltà a liberarsi di Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) e di Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team).
Risultati gara 1: 1. Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 31’09.584 (200,232 kph); 2. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1.575; 3. Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 3.078; 4. Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 3.255; 5. Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000 11.812; 6. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 12.371; 7. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 13.280; 8. Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 17.419; 9. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 17.569; 10. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 18.420; etc.
Gara 2
Un “lungo” alla prima variante di Max Biaggi al 12° giro ha condizionato la seconda prova di Monza. Infatti, il romano è rientrato dopo essersi voltato ma non ha seguito il percorso tracciato nella variante, previsto per questi casi. La Direzione di Gara lo ha, quindi, penalizzato con un ride-through che il Campione del Mondo ha osservato, perdendo molte posizioni e chiudendo la gara, dopo un bel recupero, con un insperato ottavo posto.
La vittoria è andata a Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team), in volata sul compagno di squadra Marco Melandri.
Eugene Laverty: “Non riesco a credere di avere ottenuto due vittorie qui oggi. Il mio obiettivo per il weekend era di fare un podio, e invece torno a casa con due primi posti. In gara 2 avevo fatto una partenza discreta, ma due piloti mi hanno chiuso e sono retrocesso. C’è stato poi un grosso incidente davanti a me – è stata una gara molto movimentata – avevo anche qualche problema con il pneumatico anteriore, ma alla fine me la sono battuta con Marco negli ultimi giri, incredibile!”
Marco Melandri: “E’ stato un weekend molto impegnativo per me, abbiamo cercato a lungo di trovare un buon set-up per dare stabilità alla moto. In gara 2 abbiamo fatto un bel passo avanti, ma la moto era molto nervosa alla fine della gara e non ho potuto correre per vincere. Ho fatto del mio meglio, ma all’ultima curva ho avuto problemi con il cambio e per un attimo ho perso il posteriore.”
Altro arrivo sul filo del traguardo per Michel Fabrizio (Team Alstare Suzuki) e Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia), nell’ordine. Da sottolineare la prova di Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team), piazzatosi in sesta posizione.