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A Velancia vince la Mercedes del Caal Racing

Tempo di lettura: 2 minuti

A Valencia, alla fine di Gara 1, Luigi Ferrara aveva dichiarato che avrebbe fatto di tutto per tornare al successo. Il pugliese della Caal Racing ci è riuscito in Gara 2 dopo avere preso il comando fin dal via, davanti alla Maserati del poleman Andrea Bertolini, il quale si era imposto precedentemente. Epilogo per niente scontato, quello del secondo appuntamento della International Superstars Series, che ha “laureato” quattro vincitori diversi su quattro gare (a Monza si erano imposti Max Pigoli e Michela Cerruti). Un’affermazione che ha rilanciato le azioni di Ferrara, che adesso è il nuovo leader della classifica, mentre la Quattroporte dello Swiss Team, seconda alla bandiera a scacchi, si è confermata al top”. Per Pigoli un terzo posto importante, che gli consente di conquistare ancora dei punti preziosi. Bella infine la sfida tutta in casa BMW tra Thomas Biagi e Stefano Gabellini, che proprio sul finire ha dovuto lasciare il quarto posto al suo compagno di squadra.

LA CRONACA – Parte meglio questa volta Ferrara, che prende subito la testa della corsa davanti alla Maserati di Bertolini. Dietro a loro si accodano l’altra Mercedes di Pigoli e la BMW di Gabellini. Poi la Chevrolet di Armetta e la Jaguar di Sini. Rientra subito ai box Tutumlu, con il parafango posteriore destro danneggiato in un contatto generatosi nella bagarre della tornata iniziale. Al terzo giro problemi al motore anche per il suo compagno di squadra Hernandez, che parcheggia a bordo pista. Pochi istanti dopo Herbert compie il sorpasso ai danni di Sini e si porta sesto, imitato anche da Biagi. Ferrara nel frattempo aumenta leggermente il suo vantaggio nei confronti di Bertolini, ma a catalizzare l’attenzione è anche Gabellini, che al settimo passaggio supera Pigoli e conquista il terzo posto. Le emozioni continuano con il contatto tra Cerqui ed Armetta: il romano ne paga più direttamente le conseguenze finendo in testacoda e per dendo l’ottava posizione. Entra in pit-lane anche Francesca Linossi (i suoi meccanici aprono il cofano anteriore ed armeggiano sul propulsore). Biagi passa Herbert e risale quinto, mentre a Cerqui viene esposto il cartello del drive through. Pigoli si riavvicina a Gabellini e al 12esimo giro si riappropria del terzo posto. Anche Bertolini si rifà sotto, portandosi nella scia del battistrada. Manca poco più di un minuto allo scadere del tempo utile e nulla è ancora deciso, benché Ferrara faccia subito vedere di non essere disposto a mollare. Esce sulla sabbia invece Herbert, mentre la vivace lotta in famiglia tra Biagi e Gabellini per il quarto posto si risolve nelle ultimissime battute a favore del campione in carica. Ferrara rimane primo e ottiene la sua prima affermazione 2011.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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