Yamaha R6 Metzeller Cup – Due gare avvincenti, entrambe terminate al fotofinish a dimostrazione dell’alto livello della R6 Metzeler Cup e dei piloti in gioco. Nelle qualifiche del sabato era stato il giovane laziale Kevin Caloroso a firmare il tempo migliore – ottenuto nelle prove ufficiali del Gruppo B – davanti al toscano e leader di classifica Leoandro Biliotti (Bottega della Moto).
Alla green flag dei dieci passaggi di Gara A Caloroso e Biliotti hanno da subito dovuto fare i conti con l’outsider Andrea Agnelli, secondo lo scorso anno a Monza e profondo conoscitore della pista. I tre piloti dopo poche curve hanno preso margine sugli avversari mettendo in scena un’agguerrita battaglia per la prima posizione fatta di sorpassi e controsorpassi.
Yamaha R1 Akrapovic Cup – Vittoria all’ultima curva anche per il veronese Daniel Brunelli (Leoni) che ha stroncato la resistenza di un agguerrito Nicola Campedelli (Fratelli Giussani) e dell’esperto Ugo Laudati, terzo e protagonista della prima parte della corsa grazie ad una partenza flash. Per Sanca, leader di classifica prima della gara ed autore come a Misano della pole, subito un lungo alla prima variante che lo ha costretto a dover inseguire per tutti e dieci i passaggi in programma, terminando, dopo un grande recupero, solo in quinta posizione alle spalle del romano Diego Tocca. Il pilota di Sant’Oreste, sempre più affiatato con la R1, ha nuovamente dimostrato di poter stare stabilmente nelle posizioni di vertice.
Come per le due gare della R6 Metzeler Cup, anche la R1 Akrapovic Cup ha riservato parecchie emozioni con quattro piloti fino all’ultimo in lotta per la vittoria finale. Laudati con una partenza lampo ha passato da battistrada la prima variante andando al comando davanti a Brunelli, Campedelli e Tocca. Il fuoriprogramma del pole-man Sanca, bloccato nelle retrovie, ha galvanizzato il gruppo di testa con quattro piloti racchiusi in un secondo pronti a dare il massimo per giocarsi la vittoria.