Le loro aspettative non sono state deluse: l’incremento prestazionale è stato sostanziale, con un aumento di ben 80 cavalli e 120 Nm di coppia.
Il programma di elaborazione studiato dalla Romeo Ferraris per la Abarth 695 Tributo Ferrari prevede l’impiego di componenti di derivazione racing, in sostituzione a quelli di serie, per aumentare sensibilmente la potenza massima del propulsore senza comprometterne in alcun modo l’affidabilità.
Al sostanziale incremento prestazionale concorrono gli alberi a camme più spinti (abbinati a nuovi pistoni racing più resistenti con nicchie valvole più profonde), la nuova turbina maggiorata, gli iniettori maggiorati e la lavorazione della testata con la lucidatura dei condotti di aspirazione e scarico e il rifacimento delle sedi valvole.
La linea di scarico è stata interamente modificata con un nuovo downpipe con catalizzatore metallico da 200 celle, centrale e terminale sportivo a due uscite (destra e sinistra). Inoltre, per tollerare l’elevato incremento di coppia (+120 Nm) ed evitare lo slittamento della frizione del cambio elettroattuato della Tributo, i tecnici della Romeo Ferraris hanno provveduto a montare un kit speciale in materiale molto più resistente e con volano modificato.
L’impianto frenante Brembo ad alte prestazioni di serie della Abarth 695 Tributo Ferrari è stato ritenuto sufficiente per garantire la massima sicurezza in frenata e si è invece voluto intervenire sull’assetto, installando un set di ammortizzatori regolabili in altezza e taratura, per permettere di adattarlo al proprio stile di guida nelle differenti situazioni.